Argomenti trattati
Da Lunedì 18 maggio riapriranno le banche anche senza appuntamento. Alla base di questa decisione un accordo tra le banche e i sindacati. Sono previste ovviamente limitazioni: gli ingressi saranno contingentati con rapporto di uno a uno tra numero di clienti e lavoratori. Nelle zone in cui dovesse risalire il contagio, ovviamente, scatterà in modo immediato l’obbligo di prenotazione telefonica e sarà stabilità una riduzione dell’operatività delle agenzie bancarie.
Le banche durante il lockdown
Anche durante il lockdown deciso per contenere la diffusione del Coronavirus, le banche non hanno mai chiuso, garantendo una turnazione tra filiali, in modo da ottenere un servizio continuo per il cliente. Nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, era consentito l’accesso agli sportelli una persona alla volta.
- LEGGI ANCHE: Fase 2, cosa cambia dal 18 maggio?
Banche riaperte senza appuntamento: modalità
Da lunedì 18 maggio, grazie a questo nuovo accordo, sarà possibile quindi effettuare operazioni in maggiore velocità, pur rimanendo alle condizioni richieste dal decreto per la Fase 2.
Secondo quanto definito nel nuovo protocollo siglato tra le diverse parti, infatti, sarà rispettato sempre il mantenimento della distanza di sicurezza. Inoltre, sarà garantita la disponibilità di dispositivi di protezione individuale per tutte le lavoratrici e i lavoratori bancari.
Le sigle valuteranno in accordo con l’Associazione bancaria la possibilità di effettuare i test sierologici per i dipendenti.
Una buona notizia
Una notizia che mira a superare tutte le problematiche avvenute nel corso di questo lockdown, una su tutte quelle scaturite dall’assembramento avvenuto fuori da diverse filiali. Numerosi infatti i cittadini che, malgrado la quarantena imposta dai diversi decreti emanati dal Governo italiano, si sono recati agli sportelli per effettuare operazioni bancarie. Al tempo stesso, un progressivo incremento dell’utilizzo della moneta elettronica a scapito dei contanti, ha facilitato la velocità del servizio.