> > I cinesi ricoverati allo Spallanzani donano 40 mila dollari per la ricerca

I cinesi ricoverati allo Spallanzani donano 40 mila dollari per la ricerca

cinesi spallanzani 40 mila dollari

I due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani con coronavirus a inizio epidemia hanno donato all'Istituto romano 40 mila dollari per la ricerca.

Sono stati i primi due casi di coronavirus di cui si è avuta notizia in Italia e di cui i cittadini hanno seguito l’evolversi delle condizioni: i due turisti cinesi positivi ricoverati a gennaio allo Spallanzani di Roma hanno deciso di donare alla struttura romana che li ha aiutati 40 mila dollari da investire nella ricerca.

Cinesi donano 40 mila dollari allo Spallanzani

I due coniugi, che erano venuti nel nostro paese per ammirarne le bellezze e che invece hanno trascorso oltre un mese in ospedale, tra cui alcuni giorni in terapia intensiva, sono finalmente riusciti a fare ritorno in Cina dopo cinque mesi di lontananza dalla propria patria. Ma anche dall’Oriente ci hanno tenuto a ringraziare i medici e gli infermieri che sono riusciti a curarli quando ancora del coronavirus si avevano pochissime informazioni.

Hanno infatti voluto fare una donazione per ringraziare l’Istituto romano per le cure e l’affetto ricevuto. Già il giorno in cui era stata dimessa, la donna aveva pianto dalla gioia e si era così rivolta al personale sanitario: “Vi amo, amiamo questo ospedale e amiamo l’Italia“.


I due turisti, ammalatisi a fine gennaio, dopo essere guariti dall’infezione e aver lasciato lo Spallanzani, avevano seguito un percorso di riabilitazione al San Filippo Neri per riprendere, dopo l’intubazione in terapia intensiva, piena padronanza delle funzioni motorie. I medici avevano sciolto la loro prognosi dopo ventinove giorni di ricovero.