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Folgorate in doccia zia e nipote di 4 anni in spiaggia a Palermo

spiaggia palermo romagnolo

Sull'episodio stanno indagando le autorità: zia e nipote stavano facendo la doccia in spiaggia a Palermo.

Folgorate zia e nipote piccola mentre facevano la doccia in spiaggia a Palermo. La piccola ha fortunatamente riportato lesioni lievi mentre la zia si trova ancora in ospedale in gravi condizioni. Sull’episodio forze dell’ordine e magistrati stanno cercando di vederci chiaro. Uno degli obiettivi è constatare le condizioni di sicurezza dei lidi della zona. Al momento la Procura palermitana ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Il reato ipotizzato è lesioni colpose e sono stati iscritti nel registro degli indagati il gestore e la titolare della spiaggia dov’è avvenuto il grave incidente.

Scossa in spiaggia a Palermo

Protagoniste del terribile episodio una bambina di 4 anni e la ia di 35 anni. Le due si trovavano, insieme alla mamma della piccola, presso un lido della zona di Romagnolo a Palermo. Al termine di una giornata spensierata trascorsa in riva al mare, zia e nipote sono andate a fare la doccia prima di tornare a casa. A dare l’allarme è stata proprio la piccola che ad un certo punto è scappata via dalla doccia. “Aiuto, aiuto! – urlava la bambina – La zia mi ha bruciato tutta”, ha detto la bambina alla madre che ha notato che le usciva del sangue dalle orecchie.

“Massaggio cardiaco”

“Non capivo cosa volesse dire. – ha raccontato la donna a Palermo Today – Ho visto mia sorella per terra, c’era cattivo odore, mi sono attaccata alla porta di legno e l’ho tirata via, prendendo anche io la scossa. Le ho fatto la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco. A quel punto l’abbiamo caricata in auto e l’abbiamo portata all’ospedale Buccheri La Ferla dove si trova tutt’ora ricoverata”.

Ipotesi malfunzionamento boiler

Stando alle prime ricostruzioni l’incidente sarebbe stato causato da un malfunzionamento della caldaia. Dopo qualche giorno in ospedale la bimba è stata dimessa, nonostante la forte scarica elettrica ha raggiunto il cuore, mentre la zia continua ad essere monitorata dai medici.