Cresce la preoccupazione dell’infettivologo Massimo Galli: l’esperto dell’ospedale Sacco di Milano non si fida del Coronavirus. Sebbene in queste settimane i contagi si siano ridotti e la carica virale del Covid risulti essere inferiore, il virologo milanese lancia l’allarme ospite di Cartabianca su RaiTre. “Questo virus è in grado di girare per il pianeta e tornarci addosso quando gli pare”.
Per Massimo Galli è impossibile paragonare il Coronavirus a una banale influenza perché non hanno alcunché in comune eccetto qualche sintomo come il raffreddore o la febbre. Il processo infettivo, però, è completamente differente: “C’è un fattore di dispersione totalmente diverso”.
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Galli: “Il Coronavirus torna quando vuole”
Per questo motivo, l’infettivologo del Sacco spiega come da mesi si stia spaccando la testa: “Per capire cosa potrebbe succedere, ho cercato di non fare mai l’indovino e di basarmi sui numeri. Mi sento di dire che non è certo che qualcosa debba accadere per forza in autunno. Questa non è una malattia come l’influenza, si diffonde in maniera diversa. Meno del 10% delle persone infettate sono responsabili di oltre l’80% delle nuove infezioni”.
Massimo Galli sa benissimo che evitare completamente nuovi contagi da Coronavirus, per l’Italia, è compito arduo e impossibile. “Le persone già colpite dal Covid, molto spesso, sono asintomatiche. Questo virus è in grado di girare per il pianeta e tornarci addosso quando gli pare. Con che forza, non lo sappiamo. Non riusciremo a prevenire completamente eventuali infezioni, dobbiamo riuscire a prevenire nuovi focolai”.