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Coronavirus, mini lockdown a Montella: chiuse scuole e sport vietato

Coronavirus mini lockdown a Montella

Nel paese di Montella in provincia di Avellino è stato instaurato un “mini-lockdown” a causa del crescente numero dei contagi. Chiuse le scuole.

Un aumento dei contagi negli ultimi giorni ha portato il sindaco di Montella Rizieri Rino Buonopane a instaurare nel paese una sorta di lockdown. A partire dal 1° ottobre saranno chiuse le scuole, vietato l’accesso al pubblico ai cittadini negli uffici pubblici, fermato il mercato settimanale e vietati sport di gruppo come ad esempio il calcio. Sarà chiusa al pubblico anche la casa di riposo cittadina. Lo stato di emergenza durerà per circa due settimane ed esattamente fino al 14 ottobre. I dettagli dello stato di emergenza sono inclusi nell’ordinanza del sindaco numero 66 che il primo cittadino ha provveduto a diffondere su Facebook. Nel frattempo ha anche ricordato ai suoi cittadini di attenersi a quanto previsto nell’ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca.

Coronavirus, mini lockdown a Montella

A partire dal 1°ottobre a Montella, un paese di circa di 7700 abitanti in provincia di Avellino, sarà instaurato un piccolo lockdown. In questi ultimi giorni sei casi sono stati registrati all’interno del territorio. Ecco dunque che al fine di evitare la nascita di un focolaio, il sindaco ha emesso un’ordinanza che è stata diffusa su Facebook.

L’ordinanza prevede infatti la chiusura delle scuole, delle ludoteche e dei parchi. Chiuso l’accesso ai cittadini degli uffici pubblici, salvo in alcuni casi e comunque su appuntamento. Anche il mercato settimanale non potrà avere luogo. Vietati gli sport collettivi come il calcio, comprese le partite tra amici. Infine sono chiuse le palestre, le scuole di musica e le scuole di danza.

In generale comunque riporta l’ordinanza è fatto divieto di assembramento nei luoghi pubblici o comunque aperti al pubblico. L’ordinanza termina con la raccomandazione di rispettare quanto previsto dalle disposizioni firmate in materia dal presidente della regione Campania De Luca. Alle forze dell’ordine infine è stato richiesto di intensificare i controlli.