> > Coronavirus, la rivelazione del genetista: in Italia 6 milioni di contagiati

Coronavirus, la rivelazione del genetista: in Italia 6 milioni di contagiati

Coronavirus, Gasparini: in Italia almeno 6 milioni di contagiati

Coronavirus in Italia, il genetista Paolo Gasparini ha rivelato che i contagiati potrebbero essere tra 5 e 6 milioni

Gli italiani positivi al coronavirus potrebbero essere tra i 5 e i 6 milioni. L’ha dichiarato, in una intervista rilasciata al Messaggero, il genetista Paolo Gasparini che parla di una situazione molto più critica rispetto ai numeri ufficiali relativi ai contagiati. Secondo il genetista, docente di genetica all’Università di Trieste e direttore del dipartimento di Diagnostica avanzata dell’Ospedale Burlo Garofalo di Trieste, le stime ufficiali potrebbero essere molto distanti dalla realtà. “Sulla base di uno studio che abbiamo condotto al Burlo Garofalo – ha dichiarato Gasparini nell’intervista- in cui abbiamo dimostrato che gli anticorpi sviluppati a seguito del contagio, dopo poco tempo non risultano più rilevabili nel sangue. È come se sparissero. Quindi, con i nostri attuali strumenti non siamo in grado di individuare tutte le persone colpite dal virus”.

Coronavirus Italia, stime non reali

Nel mese di luglio le stime parlavano di 1,5 milioni di italiani contagiati, ma secondo il dottor Paolo Gasparini in quel periodo di rilevazione, gli anticorpi cominciavano già a scomparire, per cui i numeri forniti non sarebbero quelli reali. “Noi – ha affermato ancora il genetista – stimiamo circa 6 milioni di contagiati. È ovviamente solo una stima approssimativa, ma è più vicina al numero reale del fenomeno”. Per avvalorare la sua tesi, Paolo Gasparini parla anche di un test effettuato tra aprile e luglio su poco più di 700 dipendenti dell’ospedale Burlo Garofalo di Trieste, sia tra amministrativi che lavoravano in smartworking, che tra gli operatori sanitari in prima linea all’interno del nosocomio. Da questo test è risultato che il 17% dei dipendenti era positivo, ma aveva sviluppato gli anticorpi: si trattava di asintomatici che non sospettavano nemmeno di poter essere positivi al coronavirus.