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Coronavirus, la virologa Capua è d'accordo con limitazioni alla movida

Ilaria Capua

"La movida va reinventata": la virologa Capua d'accordo con le limitazioni del governo. Un appunto sulla mascherina: "Va indossata sempre"

Uno dei temi più discussi, sia all’inizio della fase 2 che nelle ultime ore, è certamente quello della “movida”, ovvero tutte quelle attività ricreative e sociali che possono costituire un veicolo di propagazione del coronavirus. Il tema della movida sarebbe al centro del nuovo Dpcm che il governo sta mettendo a punto in queste ore, mentre dagli esperti arrivano pareri contrari o favorevoli alla limitazioni della “vita sociale”.

Limitazioni alla movida, d’accordo la virologa Capua

Ilaria Capua, virologa italiana che però vive negli Usa, si è espressa sul tema delle limitazioni alla movida per bloccare l’impennata di contagi. In un’intervista al Corriere, la scienziata si è dichiarata d’accordo con la decisione del governo di porre delle limitazioni alla vita mondana. “La movida va reinventata, altrimenti il virus continuerà a circolare tra i giovani adulti: qualcuno di loro arriverà alla forma grave dell’infezione -ha commentato la virologa-. Inoltre i giovani possono contagiare parenti, amici e colleghi più in là con gli anni. Per un po’ certe cose non si potranno fare, bisogna cercare soluzioni alternative, creative. La si può anche vedere sotto l’aspetto economico: un paziente in terapia intensiva costa al Sistema sanitario circa 100mila euro”. 

Capua: “Mascherina va indossata sempre”

La virologa Capua ha poi voluto ricordare quelle poche e semplici regole, ormai ripetute all’infinito dalla comunità scientifica, che possono aiutare a contenere la diffusione del virus. “La mascherina va portata sempre, sottolineo sempre, tranne che in casa e nella propria macchina se si è soli. Il disinfettante va tenuto sempre con sé, lavando le mani più spesso possibile con acqua e sapone. Il virus viene trasportato da goccioline pesanti, che tendono a cadere rapidamente. La distanza interpersonale di due metri ci protegge, in quanto il virus non è in grado di superarla indenne”.