Valentina Mericio La situazione della pandemia in Italia continua a peggiorare ogni giorno, con un indice Rt che ha toccato il valore di uno 1,17. Queste le parole di Giovanni Rezza.
Coronavirus, Rezza: “Indice Rt di 1,7”
“La situazione epidemiologica di Covid-19 continua a peggiorare nel nostro Paese e si registra un indice Rt di circa 1,7. Abbiamo oltre 500 casi per 100mila abitanti e quasi tutte le Regioni sono pesantemente colpite”. Lo ha dichiarato il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute.
Si tratta di una notizia che il direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza ha dato in seguito alla notizia di alcune regioni italiane che potrebbero entrare a breve nelle regioni della zona arancione vale a dire Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana.
Si tratta dunque di quadro che preoccupa non poco il Governo, con una curva dei contagi che sta rendendo i ritmi sempre più difficili da gestire. Giovanni Rezza ha poi proseguito dichiarando: “Questa situazione giustifica interventi più restrittivi soprattutto nelle Regioni più colpite. Notiamo una tendenza all’aumento e soprattutto c’è un aumento dei ricoveri in terapia intensiva”.
Perché il Lazio non sarà Zona Arancione
Tra le regioni a rischio di passare a zona arancione anche il Lazio che tuttavia rimarrà zona gialla insieme a Toscana, Friuli, Molise, Marche, Basilicata, Sardegna, Veneto . Il Lazio tuttavia, secondo gli ultimi dati ha un indice di trasmissibilità di 1,3 il che fa ancora presumere uno scenario di fase 3. Il Governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti a questo proposito ha dichiarato: “Se non si ferma curva del virus l’intero sistema italiano e anche quello del Lazio va in tilt. Se non si dovesse fermare la curva ci sarebbe un problema molto serio di ospitalità e di contenimento del sistema sanitario. Ci auguriamo e lavoriamo affinché le misure facciano rallentare la curva”.
