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Vaccino Covid, Arcuri: "Pfizer invierà 165mila dosi in meno”

Arcuri Pfizer dosi in meno

La riduzione delle consegne preoccupa non poco il commissario all’emergenza Arcuri rendendo noto che saranno consegnate 165mila dosi in meno.

La Pfizer ha comunicato, senza alcun preavviso, nel pomeriggio di venerdì 15 gennaio, che avrebbe unilateralmente ridotto le fiale destinate all’Italia nel corso della prossima settimana del 29%”, lo rende noto la nota del Commissario all’emergenza Domenico Arcuri, evidenziando come a partire dal 18 gennaio ci saranno delle regioni che saranno più penalizzate di altre nella consegna delle dosi. In particolare l’ufficio stampa del commissario Arcuri, con un comunicato ha dichiarato che nella prossima settimana le dosi consegnate da Pfizer saranno 397.800, vale a dire ben 165mila in meno. Un dato significativo se si pensa che Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia saranno le regioni che riceveranno meno dosi con un totale di 25mila dosi.

Arcuri: “Pfizer invierà 165.000 dosi in meno”

Pfizer avrebbe deciso in modo arbitrario e unilaterale quante dosi consegnare sul suolo italiano. A dirlo è l’ufficio stampa del commissario all’emergenza Domenico Arcuri che in un comunicato ha fornito una panoramica delle dosi che verranno consegnate in Italia e quali saranno le conseguenze del ritardo della consegna delle dosi.

In particolare vengono svelate quali saranno le uniche regioni che non subiranno tagli di dosi vale a dire Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta. Le più penalizzate Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia. Arcuri ha poi aggiunto: “L’arbitraria distribuzione decisa dall’azienda, non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, produrrà un’asimmetria tra le singole Regioni, con una differente riduzione delle consegne e con sei Regioni che non subiranno alcuna riduzione”. L’ufficio di Arcuri ha dato la ripartizione delle dosi che verranno consegnate alle Regioni ed il confronto con il precedente piano di consegne”.