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Covid, Ricciardi: "Sono molto preoccupato per la variante inglese"

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Ricciardi si dichiara preoccupatissimo per la variante inglese del covid.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, è stato fin dai primi giorni della pandemia da covid-19 uno di coloro che più si sono battuti per la linea del rigore e delle chiusure. In più occasioni il professore di Igiene all’università Cattolica di Roma ha sottolineato come alcuni consigli dati all’esecutivo attraverso il ministero non siano stati ascoltati e come questo abbia avuto successivamente delle conseguenze molto negative. Da mesi, ad esempio, Ricciardi invita a valutare l’ipotesi di una chiusura generale di 3-4 settimane, ma il suo appello sembra essere caduto nel vuoto. A preoccupare molto il consigliere di Speranza è in questo momento la variante inglese che, come noto, ha una capacità di diffusione molto più elevata rispetto al virus che fin qui abbiamo imparato a conoscere.

Covid, Ricciardi sulla variante inglese

Sono preoccupatissimo per la variante inglese, ha detto Ricciardi nelle sue dichiarazioni riportate dal Messaggero. “Sta mettendo in ginocchio il Regno Unito – ha aggiunto – e si è già diffusa in 60 Paesi incluso il nostro con le scuole come luogo importante di trasmissione”. Il suo è un monito a tenere dunque alta l’attenzione sul reale problema del Paese, la pandemia, e non le dinamiche di palazzo della crisi di governo.

Spazio nelle parole dell’esperto anche per i vaccini e sulla possibilità che alcuni operatori sanitari abbiamo scelto di non sottoporsi alla somministrazione: “Chi non si vaccina – dice Ricciardi – non può assistere pazienti, perché diventa egli stesso fonte di infezione per i propri pazienti. Dunque, o si mette un obbligo vaccinale per queste categorie o li si rimuove dall’assistenza, soprattutto nelle Rsa dove abbiamo avuto il 20-30-40% dei decessi totali”.