Jacopo Bongini C’è anche l’Italia tra i Paesi che potrebbero rientrare nella cosiddetta zona “rosso scuro”, nome con cui si indicheranno le aree ad alto rischio Covid nella nuova classificazione epidemiologica adottata dall’Unione Europea. Ad annunciarlo nella giornata del 25 gennaio è stato Didier Reynders, commissario europeo per la Giustizia, mentre riportava i risultati di una simulazione effettuata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
Italia a rischio zona “rosso scuro”
Secondo gli esiti della simulazione dell’ECDC sarebbero oltre una decina i Paesi europei ad alto rischio, anche solo per alcune specifiche aree del loro territorio. Tra questi, oltre all’Italia, ci sono Spagna, Portogallo, Francia, Germania e i Paesi scandinavi. Nel frattempo la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha avuto un colloquio telefonico con l’amministratore delegato di AstraZeneca, al fine di assicurare che la consegna delle dosi del vaccino possa avvenire entro i tempi previsti.
Si sta cercando dunque di scongiurare lo scenario attualmente in corso con Pfizer, che pochi giorni fa aveva annunciato un ritardo nella spedizione dei vaccini a seguito di una riorganizzazione dei loro impianti di produzione in Belgio. Nonostante le giustificazioni dell’azienda farmaceutica, la Commissione Europea sta attualmente indagando per capire se le dosi di vaccino destinate ai Paesi Ue siano in realtà state dirottate verso altre nazioni. Da Bruxelles assicurano di poter mettere in campo il cosiddetto schema di trasparenza in circa una settimana, per poter chiarire l’intera vicenda.
