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Lombardia, 11% degli operatori sanitari rifiutano vaccino anti Covid

vaccino lombardia

Il personale sanitario della Lombardia ha aderito per l'89% alla somministrazione del vaccino.

La Lombardia ha diffuso i dati relativi alla campagna di vaccinazione contro il Coronavirus. La prima fase non è ancora giunta al termine, ma in tanti già si sono rifiutati di sottoporsi alla somministrazione. Tra questi ultimi un operatore sanitario su dieci. Entro febbraio, intanto, si attendono altre 400 mila dosi della cura prodotta da Pfizer/BioNtech per completare la fase iniziale.

I risultati della campagna di vaccinazione

Il personale sanitario ha aderito per l’89 per cento, gli operatori non sanitari per l’83 per cento, gli ospiti delle Rsa per il 91 per cento e gli operatori delle Rsa per l’82 per cento“. Ad annunciare tali dati è stata l’Assessore alla Salute Letizia Moratti nel corso di una riunione con i consiglieri regionali al Pirellone.

Nelle prossime settimane proseguiranno la prima fase, dedicata a medici, infermieri e operatori sanitari e pazienti delle Rsa, e la fase uno bis, che coinvolgerà i disabili psichici ospiti nelle relative residenze, i dentisti, i farmacisti e altre categorie. Entro febbraio, salvo ulteriori ritardi, per fare fronte a tale esigenza arriveranno nella Regione 400 mila dosi di vaccino. Soltanto a fine marzo si dovrebbe passare ai pazienti cronici fragili e alle persone tra 60 e 79 anni.