Alessandro Di Benedetto Figlio diretto di un titolo che ha sulle spalle ben 30 anni, non ha nulla da invidiare all’originale, anzi, rende attuale una particolare visione del mondo
Dobbiamo tornare indietro al 1988 e la spiegazione è abbastanza semplice, in quell’anno è uscito il primo di diversi titoli chiamati Cyber Punk. Allora era solamente Cyber Punk e basta, poi via via divenne Cyber Punk 2020 e adesso è diventato Cyber Punk 2077. I temi toccati dal gioco, la sua trama, nonostante i 30 anni in mezzo, sono assolutamente attuali ed ancora avveniristici, guardano ad una determinata visione del mondo di cui parleremo più avanti.
Per quello che riguarda la giocabilità di questo titolo sarà possibile, non appena uscirà sul mercato si presume a settembre 2017, toccarlo con mano su Ps4, Xbox One e Pc Windows. I prezzi secondo voci di corridoio dovrebbero partire da 39,99 euro per la versione solo gioco, ma sono previste numerose edizioni speciali, piene di contenuti speciali e gadget, ovviamente dai prezzi più elevati. Per ora quindi solo previsioni e niente certezze.
Le ultime indiscrezioni come si sottolineava sopra, vogliono questo gioco in uscita per settembre 2017, ma i dubbi sorgono vista la sua gestazione con tempi davvero da record. Sin dalla seconda metà del 2014 si iniziò a vociferare di una presunta data di uscita rimandata più volte fino ai giorni nostri.
La trama di questo action game ricalca perfettamente la visione fantascientifica immaginata dagli scrittori di fantascienza degli anni ’80, tematiche ancora attualissime, che vedevano la Terra evoluta tecnologicamente ed in perenne minaccia da creature provenienti da altri mondi. Ancora oggi infatti queste tematiche sono sviluppate in molti titoli che ricalcano questa visione presa direttamente a prestito da penne famose che hanno arricchito la letteratura fantasy e fantascientifica.
Un mix ben riuscito di ambientazione, grafica, colonna sonora e personaggi a cui il giocatore dovrà fornire un’anima ed a cui far prendere decisioni che possono rivelarsi moralmente difficili. Buona la dotazione di armi, abbastanza vecchio stile invece lo sviluppo dei personaggi.
