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La madre di Denise Pipitone Piera Maggio si è rivolta direttamente a coloro che, diciassette anni fa, hanno rapito la figlia da Mazara del Vallo. Queste le dure parole scritte sui suoi profili social: “Mostri siete e sempre lo sarete“.
Denise Pipitone: il post di Piera Maggio
“Voi che avete rapito Denise, nonostante siano passati giorni, mesi, anni…raccoglierete quello che avete seminato, sia in terra che in cielo“, ha continuato la donna che già nei giorni precedenti aveva scritto che se alcuni avessero una coscienza si porterebbero durante la vita il peso del non ritrovamento della figlia.
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Un post condiviso da Piera Maggio♡ Official Account (@missingdenisepipitone)
Denise Pipitone: Piera Maggio ringrazia per la vicinanza
In un altro post pubblicato qualche giorno prima, Piera aveva colto l’occasione per ringraziare, “da mamma a cui hanno rapito una bambina e non Wonder Woman“, tutti coloro che stanno mostrando a lei e alla sua famiglia affetto e vicinanza.
Denise Pipitone, Piera Maggio sulla pista francese
Intanto continuano le indagini, recentemente riaperte, per cercare di capire cosa sia successo a Denise dopo la sua sparizione e si moltiplicano le segnalazioni di un suo possibile avvistamento. L’ultima, illustrata durante la trasmissione La vita in diretta in onda su Rai Uno, conduce direttamente in Francia.
Tutto parte dalla testimonianza di una donna, Mariana Trotta, che ha raccontato di aver riconosciuto in un campo rom la persona comparsa nel video girato nel 2004 dalla guardia giurata Felice Grieco a Milano insieme alla piccola Danas (nome che richiama quello di Denise). La ragazza ha detto di aver incontrato quella donna tre anni fa a Parigi e che sarebbe sua zia. Stando a quanto raccontato, quest’ultima si faceva chiamare Florina e con sé aveva una ragazza che diceva di essere sua figlia.
Una testimonianza su cui Piera Maggio ha già avuto modo di esprimersi con cautela e prudenza come spiegato dall’inviata del programma: “La madre di Denise è in un momento di grande esposizione mediatica del caso. Ha detto di aver bisogno di riscontri e di verità oggettive per capire che tipo di segnalazione è“. Negli anni se ne sono infatti avute molte, da ultima quella in Russia dove una ragazza in cerca della propria famiglia naturale sembrava poter coincidere con Denise.