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Domenico Quaranta è uno degli autori del danneggiamento della Scala dei Turchi di Realmonte, in provincia di Agrigento, Sicilia. Per lui – 49enne attualmente denunciato a piede libero per aver imbrattato la scogliera bianca con della polvere rossa – anche diversi precedenti di stampo terroristico.
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Scala dei Turchi, chi è Domenico Quaranta
Nel 2002 Domenico Quaranta era stato arrestato per il tentato attentato terroristico alla metropolitana di Milano avvenuto l’11 maggio. Nello specifico Quaranta fece esplodere una bombola di gas alla fermata Duomo e lasciò in un cestino della spazzatura un lenzuolo con su scritto: “Noi combattiamo per la causa, non ci fermeremo più fino a quando non vi sottometterete ad adorare un solo Dio. Allah è grande”. Nel 2001 invece aveva fatto deflagrare una bombola di gas da campeggio abbandonata sui gradini del Tempio della Concordia. Per questi episodi era stato condannato a 16 anni di carcere.
Scala dei Turchi, Domenico Quaranta: chi è?
Convertitosi all’Islam, Domenico Quaranta nel 2020, poco dopo essere uscito dal carcere aveva danneggiato la parete rocciosa in marna della scogliera di Punta Bianca con dei gerogligici. Un “imbrattatore seriale”, così era stato definito dal programma Striscia la notizia che in seguito ai fatti del 2020 aveva lui dedicato un servizio.
Domenico Quaranta, autore dell’atto vandalico alla Scala dei Turchi
Nel caso della Scala dei Turchi, Quaranta avrebbe agito con alcuni complici, tutti facilmente identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza. Nelle successive indagini erano stati trovati guanti sporchi di rosso in un magazzino collegabile alla banda di imbrattatori.