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Fase 3, in aumento il prezzo della benzina

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Nella Fase 3 il prezzo della benzina torna a registrare un aumento significativo, non dovuto però alle quotazioni di mercato.

Con la riapertura delle regioni nella Fase 3, anche il prezzo della benzina torna a registrare un aumento considerevole, dopo il calo durante il lockdown. Al servito sale a 1,547 euro al litro, mentre al self-service a 1,551. Il chiarimento del Codacons: “Aumento non è dato da quotazioni, ma dalla Fase 3“.

Benzina in aumento nella Fase 3

La riapertura totale delle regioni e delle attività lavorative ha conseguito inevitabilmente un aumento del prezzo della benzina in Italia. Rislae 1, 4 euro al litro il prezzo medio per il self-service. La verde riscontra un aumento a 1, 547 euro al litro, ma la quotazione sale con gli impianti (1,551 e 1,613 al litro).

Il Codacons però ci tiene a chiarire come la risalita non dipenda dalle quotazioni, ma dalla fine del lockdown:”L’aumento dei prezzi dei carburanti non è da attribuire all’andamento delle quotazioni petrolifere, ma risiede nell’incremento degli spostamenti degli italiani durante la Fase 3.

Gravante sugli spostamenti

Il petrolio- si sottolinea l’associazione in una nota- registra in questi giorni quotazioni stabili attorno ai 40 dollari al barile, mentre a crescere sensibilmente è l’utilizzo delle automobili da parte degli italiani, che tornano a spostarsi per il paese per raggiungere le seconde case o recarsi al mare. Proprio la ripresa dei consumi petroliferi determina un rialzo ingiustificato dei prezzi alla pompa, che danneggia non solo gli automobilisti ma l’intera collettività, con ripercussioni negative sui prezzi dei prodotti trasportati, a partire dagli alimentari“.

I dati vengono confermati anche dall’Unione nazionale consumatori: “Da quando sono ripresi gli spostamenti liberi all’interno della propria regione, in un mese, su un pieno di 50 litri di carburanti c’è stato un aggravio di 93 cent per la benzina e 83 cent per il gasolio. Non sembra un rincaro astronomico, eppure su base annua è pari ad un incremento di spesa per autovettura pari a 22,3 euro all’anno per la benzina e 20 euro per il gasolio“.