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Manovra 2021, bozza: 400 mln per vaccino e sgravi per assunzione donne

Scostamento di bilancio, parla Gualtieri

Lavoro, sanità e aiuti alle famiglie: i principali stanziamenti previsti dalla manovra economica 2021 in via di approvazione dal governo.

Lunedì 16 novembre 2020 il Consiglio dei Ministri si riunirà per approvare definitivamente la manovra economica 2021 – già approvata salvo intese il 18 ottobre – che potrà così approdare in Parlamento ed essere tradotta in legge entro la fine dell’anno: secondo quanto si legge nella bozza il governo dovrebbe stanziare 40 miliardi da investire in lavoro e sanità.

La bozza della manovra 2021

Per quanto riguarda la sanità ci sarebbero 400 milioni di euro destinati ai vaccini e ai farmaci anti coronavirus, 537,6 milioni per assumere medici specializzandi dal 2021 al 2025, 335 milioni per l’aumento agli infermieri e 70 milioni per i tamponi rapidi da affidare ai medici di base. Il testo contiene anche 5 miliardi per rifinanziare le misure emergenziali tra cui la cassa integrazione, il prestito Garanzia Italia per le imprese e i contributi a fondo perduto e la decontribuzione per chi investe nel meridione. Altri 4 miliardi serviranno per aiutare le attività più colpite dalle restrizioni.

Sul campo del lavoro l’esecutivo ha poi stanziato mezzo miliardo per mettere in campo politiche attive. Tra le novità più significative c’è l’introduzione di sgravi al 100% per l’assunzione delle donne e maggior fondi per sostenere l’imprenditoria femminile. Si conferma inoltre il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021 così come la possibilità di assumere a tempo determinato, sempre entro il 31 marzo, senza le causali previste dal decreto dignità.

Quanto infine agli aiuti per le famiglie, si conferma lo stanziamento di 3 miliardi per l’assegno unico per i figli da luglio 2021 così come i fondi per coprire i bonus, per la mobilità, del verde, dei mobili e per le facciate. Confermato anche il cashback per i pagamenti digitali a partire da dicembre.