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Eredità Silvio Berlusconi, perché è slittata l'apertura del testamento

Silvio Berlusconi

Dietro ai ritardi sull'apertura del testamento di Silvio Berlusconi ci sarebbero alcune questioni burocratiche

In tanti credevano che fosse ieri, lunedì 26 Giugno, il giorno fissato per l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia è scomparso lo scorso 12 Giugno per alcune complicazioni dovute alla sua leucemia cronica.

Eredità Silvio Berlusconi, slittata l’apertura del testamento: i motivi

Il notaio Arrigo Roveda, che per tanti anni ha lavorato fianco a fianco con Silvio Berlusconi, è stato contattato da ‘LaStampa’ e ha spiegato il perché di questo slittamento dell’apertira del testamento dell’ex Cavaliere: “Si tratta di alcune questioni burocratiche” – dice Roveda secondo cui sarebbero ancora da stimare i valori di molti beni dell’ex premier, per esempio le opere d’arte che si trovano nella villa di Arcore ma anche yatch ed elicotteri.

Che cosa spetta agli eredi di Silvio Berlusconi

Per il momento, sembra che nella famiglia Berlusconi tutto proceda in totale tranquillità sul tema, che tante volte può rivelarsi spinoso, dell’eredità. Il testamento di Berlusconi, da quanto si apprende, non è poi così segreto e ciascuno degli eredi ha già un’idea di cosa gli spetta. Una data chiave, da segnare per loro sul calendario, potrebbe essere quella del 4 Luglio: per quel giorno tutte le questioni sospese dovrebbero già essere state risolte.