Marta Lodola Era pieno giorno quando un ragazzo di soli quindici anni, Jai Sewell, è stato attaccato da una gang di strada, pugnalato e ucciso. Il ragazzo si trovava in compagnia di un amico fuori da un negozio di pollo fritto a Londra. Probabilmente i due giovani volevano comprare qualcosa nel negozio da mangiare insieme, quando un gruppo di rapinatori a volto coperto li ha aggrediti. L’amico di Jai Sewell è riuscito a scappare e a mettersi in salvo, per il quindicenne invece non c’è stata via di scampo. Uno dei rapinatori lo ha pugnalato al cuore, ponendo fine alla sua vita.
Quindicenne ucciso, allarme criminalità a Londra
Sui social sono state diffuse le riprese delle telecamere a circuito chiuso che mostrano i momenti dell’aggressione ai danni di Jai Sewell. Nel video si vede chiaramente come il rapinatore affondi il coltello nel petto del ragazzo. L’amministratore delegato della Ben Kinsella Trust, associazione che si occupa del contrasto dell’uso delle armi da taglio negli episodi criminali, ha dichiarato che l’episodio “dimostra tragicamente che un colpo può essere fatale. Negli ultimi sei anni abbiamo lavorato duramente per istruire e convincere i giovani che una pugnalata è sufficiente per uccidere qualcuno. E questo video lo dimostra. Una ferita da taglio può uccidere una persona e rovinare la vita di molti altri“.
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, è intervenuto in merito all’episodio di ingiustificata violenza. Sadiq Khan ha evidenziato come il tasso di criminalità della capitale inglese sia preoccupantemente in aumento e che il tasso di omicidi della città abbia persino superato quello di New York. Secondo il sindaco ci vorranno almeno dieci anni per riuscire a contenere questa problematica.
