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Lite al centro commerciale: un uomo sferra un pugno a una 11enne

aggressione

Negli USA un uomo di 51 anni, insegnante di pianoforte, ha colpito in pieno volto una bambina di 11 anni durante un litigio con altre ragazzine.

Un uomo di 51 anni è finito in carcere il 12 gennaio 2019 con l’accusa di aver sferrato un pugno in faccia ad una ragazzina di colore di 11 anni, davanti a un centro commerciale nel North Carolina. Il tutto è stato ripreso in un video, pubblicato sui social e diventato ben presto virale.

L’aggressione

A finire in manette è stato l’insegnante di pianoforte David Steven Bell, di Black Mountain, sposato con due figli poco più che adolescenti. Nel video, pubblicato da The Sun ma girato e postato da un utente anonimo che probabilmente ha assistito a tutta la scena, si vede l’uomo urlare contro alcune ragazzine “break it up”. Poco dopo altre ragazze inveiscono contro il 51enne, e nel filmato si sente qualcuno domandare, probabilmente ad altri presenti, “chi sono?”.

Si vede poi una ragazza spingere all’indietro l’uomo, sembra in difesa di un’amica di colore già spintonata dal 51enne. La giovane finita a terra quindi si rialza e, mentre si avvicinata all’uomo, viene raggiunta da un pugno in pieno volto che la fa cadere. A quel punto le altre ragazze cominciano ad urlare e scappano impaurite. Qui il video viene interrotto, probabilmente per cercare di prestare i primi soccorsi alla ragazzina, che si scoprirà poi avere appena 11 anni.

L’arresto

Un agente presente al centro commerciale ha immediatamente arrestato Bell. Il pugno comunque non sembra essere stato così violento come appare nel video, visto che la ragazzina pare abbia rifiutato le cure mediche e il ricovero in ospedale, come riporta il Citizen-Times.

David Steven Bell è stato poi rilasciato domenica 13 gennaio 2019 con tre accuse di aggressione, tra cui una nei confronti di una minore di età inferiore ai 12 anni. Non è ancora chiaro il perché dello scontro, ma attualmente l’uomo rischia fino a 450 giorni di carcere.