Andrea Danneo In Indonesia i giovani hanno trovato un’alternativa alla droga. Invece di rivolgersi ai “metodi tradizionali”, i ragazzi preferirebbero raggiungere lo sballo, mettendo a bollire assorbenti usati. Come riferito anche dal sito di Fanpage, le forze di polizia dell’isola di Giava avrebbero sorpreso alcuni adolescenti in evidente stato confusionale, indotto dalla nuova “droga” fatta in casa. Gli artefici dello sballo sarebbero proprio le sostanze chimiche presenti nel materiale dei prodotti.
Bollire assorbenti usati
Il fenomeno è in crescita. Secondo l’Agenzia di Stampa Straits Times, il numero di casi di ragazzi “sballati” dalla droga fai-da-te sarebbe aumentato da quando se ne è sentito parlare per la prima volta, nel 2017. Ad essere messi a bollire, poi, non sono soltanto gli assorbenti, ma il “trattamento” può essere applicato anche ai pannolini. L’importante, è che siano ancora presenti le sostanze chimiche che garantiscono il super assorbimento dei tessuti. Proprio loro sarebbero in grado di provocare anche effetti psicoattivi, inducendo a stati confusionali e ad allucinazioni.
Il “trattamento”
“Gli assorbenti usati sono stati presi dalla spazzatura e messi in acqua bollente”. Il comandante supremo Suprinarto, capo del BNN in Central Java, ha riferito ai giornalisti che i ragazzi si procurano le “materie prime”, raccogliendole dai cassonetti della spazzatura. Una volta terminata la procedura di raccolta, i giovani avrebbero messo a bollire gli assorbenti in acqua per circa un’ora, per poi bere liquido drogante, ottenuto dall’assorbente, una volta raffreddatosi nella pentola.
