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Un videogioco ha riempito di gioia gli ultimi giorni di un 15enne

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Michael, 15enne di Cambridge, ha trascorso i suoi ultimi giorni esplorando la Via Lattea. Il merito è del videogioco Elite Dangerous

Vogliamo immaginarlo ancora con il sorriso e pieno di allegria. Con tanta gioia e serenità nel cuore, il 15enne Michael ha trascorso quelli che sarebbero dovuti essere i giorni più tristi e disperati. Se n’è andato divertito il giovane di Cambridge. Grazie al supporto di sviluppatori e giocatori del videogioco Elite Dangerous, infatti, ha potuto trascorrere i suoi ultimi giorni avventurandosi alla scoperta della Via Lattea.

La storia di Michael e del suo videogioco

La sua famiglia ha fatto di tutto per salvarlo, ma quella patologia lo ha lentamente logorato fino a portarlo alla morte, lo scorso 22 maggio. Tanti accusano i videogiochi e la realtà virtuale generata dal web di essere causa di aggressività e dipendenza, con conseguenti disturbi alla personalità e problemi fisici. Ma in molti dimenticano la larga community da questi generata e i benefici comportati sul piano della socializzazione. La conferma arriva dalla storia del giovane britannico, che ha trovato nei videogiochi e nel calore della community la forza per proseguire nella dura lotta contro la malattia, non perdendo mai il sorriso. Così Michael travalicava le difficoltà della vita di tutti giorni, entrando in una sorta di ideale e perfetto universo parallelo, dove i mali svanivano e le sofferenze sembravano scomparse.

Era un grande appassionato di trattori, camion, carri armati, astronavi. Impazziva di gioia intrattenendosi con il videogioco Elite Dangerous, simulatore spaziale sviluppato da Frontier Developments. Così Michael poteva esplorare la Via Lattea alla ricerca nuove, appassionanti, avventure. Il tutto senza lasciare la sua stanza d’ospedale, presso Addenbrooke, Cambridge.

Due settimane prima del suo decesso, le condizioni di salute di Michael sono apparse nettamente peggiori. Il ragazzo si è trovato costretto a giocare tenendo socchiusi gli occhi a causa di un rigonfiamento che aveva deformato il suo viso.

E’ stato allora che lo zio di Michael, Mathew James Westhorpe, ha pubblicato un tweet per condividere la condizione di suo nipote. Così ricorda TgCom24. “Osservare mio nipote mentre socchiude gli occhi tentando di raggiungere i suoi obiettivi a Elite Dangerous mi spezza il cuore, soprattutto perché verosimilmente non riuscirà mai a farlo”. Il post non è passato inosservato agli occhi dei altri appassionati del videogioco e agli stessi sviluppatori, che hanno così organizzato un’incantevole sorpresa. Tanti giocatori di Elite Dangerous, inoltre, hanno mostrato la propria affettuosa vicinanza nei confronti del giovane Michael, probabilmente ignaro di essere ormai in punto di morte.

Una sorpresa per Michael

Lo zio Mathew è stato subito contattato da alcuni sviluppatori di Frontier Developments. In questo modo è stato possibile organizzare un incontro nel reparto di oncologia dell’ospedale. Non poteva esserci più bel regalo per il piccolo Michael. I suoi idoli, infatti, si sono presentati con una borsa colma di regali, tra cui un poster con le loro firme. Commosso e visibilmente felice (oltre che molto emozionato), il 15enne ha chiesto a mamma e papà di incorniciare il poster nella sua stanza d’ospedale.

La storia del “Comandante Michael Holyland” (nickname di Michael nel videogioco) ha cominciato a fare il giro del mondo. La sua storia ha commosso proprio tutti. E’ diventata virale su Facebook, Twitter e sul forum ufficiale di Elite Dangerous. Infatti, persino David Braben, creatore della serie Elite, ha inviato a Michael gli auguri per una pronta guarigione.

Altri giocatori hanno cominciato a contattare Michael nel mondo di Elite, offrendosi come suoi nuovi compagni di avventure e per raggiungere insieme zone inesplorate della galassia. In onore di Michael, alcuni hanno voluto denominare pianeti sconosciuti con il suo nome. Le attenzioni ricevute hanno reso Michael molto felice, sentendosi circondato da tanto affetto e da numerosi nuovi amici con cui interagire quotidianamente. Anche da un letto d’ospedale.

La morte del “Comandante Michael Holyland”

Zac Antonaci di Frontier Developments ha proposto alla community di creare una breve storia all’interno del gioco con Michael nel ruolo di protagonista. A occuparsi della sceneggiatura è stato Drew Wagar. Coinvolti anche tre doppiatori professionisti come Richard Reed, Jay Britton e Amelia Tyler. Così informa ancora TgCom24.

24 ore più tardi, mercoledì 22 maggio, Michael si è arreso alla malattia. Il ragazzo è stato colto da un malore proprio mentre giocava a Elite Dangerous. I genitori e lo zio Mathew si sono precipitati in ospedale. Tuttavia per Michael non c’era più nulla da fare.