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Brexit, regina Elisabetta: "Uscita da UE e stop libertà di movimento"

Regina Brexit

Nel corso del Queen's Speech la Regina Elisabetta conferma che la priorità del governo britannico è l'uscita dall'Unione europea.

La Brexit si farà entro il 31 ottobre 2019. A confermarlo anche la Regina Elisabetta nel corso del Queen’s Speech a Westminster, leggendo il programma di governo. Il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, annuncia che un accordo con l’UE potrebbe essere trovato a breve.

Regina Elisabetta conferma la Brexit

La Regina Elisabetta conferma che la priorità del governo a guida Boris Johnson è quella di lasciare l’Unione europea entro il 31 ottobre 2019. In apertura del Queen’s Speech a Westminster, la sovrana ribadisce quindi l’intenzione da parte dell’esecutivo britannico di attuare la Brexit.

Nel corso della lettura del programma, la Regina indica poi come obiettivo quello di trovare un nuovo accordo di “partnership” con Bruxelles basato sul “libero scambio”. I ministri, viene anticipato quindi, “lavoreranno per attuare nuovi regimi per la pesca, l’agricoltura, il commercio, cogliendo le opportunità che si presentano con l’uscita dalla l’UE”.

La sovrana sottolinea poi la volontà inglese di voler metter “fine alla libertà di movimento” all’interno dello Stato. In un passaggio del discorso, la sovrana puntualizza comunque che i cittadini europei che hanno contribuito ad accrescere l’economia del Paese “avranno il diritto di rimanere” anche dopo l’uscita dall’UE.

Il nodo Irlanda

Le parole della Regina Elisabetta sembrano quindi allontanare il timore di una Brexit no deal. Al termine del Queen’s Speech il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, ha fatto sapere infatti che “un accordo è possibile ed è possibile questo mese, perfino questa settimana. Ma – avverte – ancora non ci siamo”.

Ancora da sciogliere infatti il nodo che riguarda il confine sull’isola d’Irlanda. Prima della riunione del Consiglio Affari Esteri dell’UE in programma nel primo pomeriggio del 14 ottobre 2019 a Lussemburgo, Coveney sottolinea infatti: “Bisogna essere cauti, non è una cosa semplice”.