Alberto Pastori Luigi Ventura, il nunzio apostolico in Francia, ha rassegnato le sue dimissioni poche ore dopo la decisione di Papa Francesco di abolire il segreto pontificio sulle violenze sessuali. L’arcivescovo Ventura, 75 anni compiuti il 9 Dicembre 2019, nunzio a Parigi dal 2009, è sotto inchiesta da parte della magistratura francese per molestie.
L’indagine nei confronti di Ventura è stata aperta in seguito alle denunce di un paio di giovani funzionari del municipio della capitale francese. Secondo quanto rivelato dalle due vittime, le aggressioni si sarebbero verificate durante cerimonie ufficiali all’Hotel de Ville. Papa Francesco ha accettato la rinuncia all’incarico.
Nunzio apostolico in Francia
Nel luglio del 2019, la Santa Sede aveva revocato l’immunità diplomatica a Ventura. Lo stesso nunzio aveva poi deciso di rinunciarvi. La Santa Sede, attraverso le parole del portavoce vaticano Alessandro Gisotti, commentò così: “Si tratta di un gesto straordinario che conferma la volontà del Nunzio, espressa fin dall’inizio della vicenda, di collaborare pienamente e spontaneamente con le autorità giudiziarie francesi, competenti per il caso. La Santa Sede ha atteso, per assumere questa decisione, la conclusione della fase preliminare del procedimento”.
Una denuncia per molestie nei confronti di Ventura è stata presentata anche in Canada. Questo è avvenuto in base a quanto riferito nei mesi scorsi dalla Nunziatura di Ottawa. L’arcivescovo Ventura dal 2001 al 2009 è stato infatti nunzio in Canada. Anche in questo caso la denuncia era arrivata da un giovane, il quale ha raccontato di aver subìto una molestia nel corso di una cerimonia ufficiale.
