Jacopo Bongini Tragedia negli Usa, dove nella giornata del 19 gennaio un bambino di soli quattro anni è morto dopo al padre era accidentalmente partito un colpo di pistola mentre i due stavano giocando a wrestling. Il proiettile ha preso il piccolo Tripp Shaw alla testa, causandogli ferite gravissime che purtroppo nemmeno l’immediato intervento degli operatori sanitari ha potuto tamponare, rendendo vano ogni tentativo di rianimazione. Anche il padre del bimbo, il 36enne Tyler Shaw, è rimasto ferito di striscio dal proiettile.
Bambino morto negli Usa
Stando alle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, sembra che padre e figlio stessero giocando al wrestling in camera da letto quando improvvisamente la pistola del padre (una Glock semiautomatica) è scivolata dalla fondina facendo partire un colpo che ha raggiunto entrambi. Anche l’uomo è stato colpito di striscio alla testa, ma le ferite riportate erano meno gravi di quelle del figlio.
Al momento le autorità stanno cercando di far luce sull’effettiva dinamica della tragedia, in modo da individuare le responsabilità del padre nella morte del figlio di quattro anni. Al momento infatti l’ufficio dello Sceriffo non ha detto se il padre verrà o meno accusato di omicidio. L’episodio è avvenuto a Bloomington, nello stato dell’Indiana.
Il commento della vicina di casa
Intervistata dalla stampa locale, una vicina di casa della famiglia ha dichiarato: “È orribile. È straziante. Non riesco nemmeno a immaginare cosa stiano passando”. Secondo il National Safety Council, i decessi accidentali causati dall’utilizzo di armi da fuoco rappresentano l’1% dei decessi totali correlati alle armi negli Stati Uniti. Secondo le statistiche, soltanto nel 2017 ci sono stati 486 decessi accidentali di questo tipo.
