Jacopo Bongini Altri due uomini dello staff di Donald Trump tra quelli presenti al comizio di Tulsa del 20 giugno sono risultati positivi al coronavirus. Sale dunque a otto il numero di collaboratori del presidente degli Stati Uniti colpiti dal Covid-19 a ridosso del controverso comizio in Oklahoma, dopo che lo scorso sabato altri sei uomini erano stati trovati positivi al coronavirus.
Coronavirus, positivi due uomini di Trump
L’annuncio della positività per altri due membri dello staff del presidente è stato dato poco prima che Trump programmasse una visita ufficiale alla Dream City Church di Phoenix, in Arizona, per un incontro organizzato dall’associazione Students for Trump. A seguito della notizia, il responsabile delle comunicazione della campagna elettorale di Donald Trump, Tim Murtaugh, ha dichiarato: “I suddetti membri dello staff hanno partecipato alla manifestazione di Tulsa ma indossavano mascherine durante l’intero evento. Dopo i test positivi, gli organizzatori della campagna elettorale hanno immediatamente attivato protocolli di quarantena e rintracciato i contatti dei due individui”.
La notizia di diversi membri del suo staff elettorale positivi al coronavirus rischia di essere un’ulteriore spina nel fianco per Trump, che nelle ultime ore ha già dovuto affrontare la delusione per il comizio di Tulsa dove gli spettatori presenti erano solo 6.200 su circa 19mila posti a sedere. L’evento doveva rappresentare il rilancio ufficiale della campagna elettorale di Trump per le prossime presidenziali di novembre ma nei fatti, forse anche a causa delle recenti polemiche relative alle proteste per l’uccisione di George Floyd, è stato considerato un vero e proprio flop da molti commentatori statunitensi.
