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Operaio licenziato prende ruspa e distrugge 50 van dell'ex azienda

Operaio licenziato prende ruspa e spacca tutto

Colpevole un 38enne spagnolo che non aveva accettato il licenziamento. Milioni i danni causati

La vendetta è un piatto che va servito in ruspa, questo il pensiero di un operaio licenziato dallo stabilimento Mercedes di Vitoria, città della comunità autonoma dei Paesi Baschi, nonché capoluogo ufficiale della provincia di Álava. L’uomo, 38 anni, ex dipendente della fabbrica licenziato nel corso dell’anno, non ha mai accettato la decisione dei suoi responsabili. Così, lo scorso 31 dicembre, ha deciso di fare iniziare male il nuovo anno ai sei ex capi e ai suoi ex colleghi. A bordo della già citata ruspa è tornato in fabbrica per distruggere tutto quello che si trovava sul suo cammino.

Operaio licenziato prende ruspa e si vendica

L’uomo non possedeva un escavatore. Per proseguire con i sui intenti, ha quindi deciso di rubarlo – o meglio prenderlo in prestito – a un’azienda lontana 21 chilometri dalla città. Così, a bordo del mezzo, ha percorso tutta la strada dirigendosi nel parcheggio dello stabilimento nel quale erano custoditi i furgoni commerciali Mercedes già prodotti, sia con motori diesel che elettrici. E da qui in poi è facile immaginare cosa sia successo.

Sono oltre 50 i mezzi distrutti – tutti pronti a essere messi sul mercato – e il danno totale stimato sarebbe di circa 2 milioni di euro. Secondo quanto a riportato dal quotidiano El País, oltre ai furgoni ammassati, sono state distrutte barriere esterne ed infrastrutture interne.

Ma non è ancora finita. Il vero obbiettivo dell’uomo era quello di entrare nell’azienda e di distruggere la linea di produzione, per provocare un danno infintamente più elevato. Tuttavia a questo punto sono intervenuti gli agenti di Ertzaintza, in collaborazione con il personale di sicurezza privato che lo hanno fermato.