Paura in Argentina, dove nella serata del 9 gennaio una scossa di magnitudo 6 della scala Richter è stata registrata nei pressi della città di San Antonio de los Cobres, nella provincia settentrionale di Salta vicino al confine con la Bolivia. Secondo i primi accertamenti, la scossa non ha per fortuna provocato danni a cose o persone, probabilmente anche grazie all’ipocentro situato a grande profondità.
[DATI #RIVISTI] #terremoto Mw 6.0 ore 04:54 IT del 10-01-2021, Jujuy Province, Argentina [Land: Argentina] Prof=189Km #INGV_25913151 https://t.co/sW4pDYso5s
— INGVterremoti (@INGVterremoti) January 10, 2021
Terremoto di magnitudo 6 in Argentina
Stando ai dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ipocentro della scossa è stato registrato a una profondità di 189 chilometri nel sottosuolo, in una zona già frequentemente soggetta a fenomeni sismici di questo tipo. Soltanto un mese fa infatti, un’altra scossa di terremoto di 6,3 gradi della scala Richter aveva interessato sempre la città di San Antonio de los Cobres, ma anche in quell’occasione non vi furono danni a cose o persone data la profondità del sisma di 147,8 chilometri.
Nuova scossa anche in Croazia
Nelle stesse ore in cui veniva registrata la scossa in Argentina, un nuovo terremoto di 4,7 gradi della scala Richter colpiva la città croata di Petrinja già pesantemente investita dal sisma dello scorso 29 dicembre. In questo caso la scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione, avendo un ipocentro di soli 10 chilometri.
[DATI #RIVISTI] #terremoto mb 4.7 ore 22:29 IT del 09-01-2021, Croatia [Land] Prof=10Km #INGV_25912621 https://t.co/UmZWYvlHCe
— INGVterremoti (@INGVterremoti) January 9, 2021