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Europa League, Lazio-Dinamo Kiev e Milan-Arsenal agli ottavi

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Il team manager rossonero Abbiati: "Speriamo di non commettere gli errori dell'ultima volta".

Dopo gli ottimi risultati ottenuti nei sedicesimi di Europa League, la strada per le due italiane, Lazio e Milan, si fa ancora più in salita e tortuosa. Ebbene sì, si può chiaramente dire che gli ottavi saranno alquanto difficili per le due compagini, visto il calibro delle due avversarie. Infatti, l’urna di Nyon ha riservato gli ucraini della Dinamo Kiev alla Lazio di Simone Inzaghi, mentre il Milan di Rino Gattuso dovranno affrontare l’Arsenal di Wenger. La gara d’andata, per entrambe, si disputerà in casa. Gli altri accoppiamenti sono i seguenti: Lipsia-Zenit, Atletico-Lokomotiv, CSKA-Lione, Marsiglia-Athletic, Sporting Lisbona-Viktoria Plzen e Dortmund-Salisburgo. Mentre il Milan giocherà la gara di San Siro alle 19 ed il ritorno all’Emirates alle 21.05, la Lazio, invece, disputerà l’andata in casa alle 21:05 ed il ritorno in Ucraina alle 19.

Europa League: ostacolo Arsenal per il Milan

Il cammino del Milan in Europa League si complica notevolmente. Per accedere ai quarti di finale, dovrà disputare due gare perfette e battere l’Arsenal di Wenger. Un avversario difficile che, nonostante non vinca trofei importanti da anni, ha acquisito col tempo quell’esperienza necessaria per affrontare gare così importanti.

A parlare di questa doppia affascinante sfida, c’ha pensato il team manager dei rossoneri, Christian Abbiati, che ha detto: “Una sfida affascinante, affrontarli in questo momento per noi è positivo. Sarà una partita bellissima”. La prima gara sarà in casa ed è un’occasione succulenta per il club per riempire San Siro: “I tifosi ci daranno una mano, questo gruppo può farcela”.

Se da un lato c’è un Abbiati che predica calma, dall’altro c’è il ds Mirabelli che cerca di sdrammatizzare con una battuta: “Mi dispiace per l’Arsenal. Sono contento, meglio avere una squadra importante come loro tanto una vale l’altra arrivati a questo punto”.

Nell’ultimo incrocio tra Milan e Arsenal, l’unico in cui a passare fu un’italiana su nove precedenti, in campo c’era anche Abbiati. “Dopo il 4-0 dell’andata, a Londra fu un disastro. Perdemmo 3-0 subendo tutti i gol nel primo tempo e rischiammo di uscire. Nella ripresa riuscimmo a mantenere quel risultato, ma questa volta speriamo di non commettere quegli errori. I tifosi ci daranno una mano e questo Milan può farcela – ha commentato il team manager -. Siamo un gruppo solido e per noi è positivo affrontarli in questo momento. Loro non sono quelli di una volta”.

Dunque, per la squadra di Gattuso, e per il tecnico stesso, la doppia sfida con l’Arsenal sarà un banco di prova fondamentale su quanto ancora questo gruppo debba lavorare e crescere. L’accesso alla fase successiva di Europa League, consentirebbe ai rossoneri di aumentare la propria autostima e le proprie possibilità di concorrere per la vittoria finale. Un risultato, che almeno fino a due mesi fa nessuno avrebbe mai sperato e pensato di raggiungere. Ora tocca a Gattuso e giocatori: se la grinta e la dedizione tattica sarà la stessa di quella messa in campionato, tutto sarà possibile.