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Eutanasia, Corte Costituzionale boccia il referendum: “Inammissibile”

eutanasia

La Corte Costituzionale ha deciso di bocciare il referendum sull’eutanasia legale. Il quesito referendario, infatti, è stato giudicato “inammissibile”.

La Corte Costituzionale ha deciso di bocciare il referendum sull’eutanasia legale. Il quesito referendario, infatti, è stato giudicato “inammissibile”.

Eutanasia, Corte Costituzionale boccia il referendum: “Inammissibile”

Al termine della camera di consiglio riunita per valutare l’ammissibilità del referendum sull’eutanasia legale, la Corte Costituzionale ha definito “inammissibile il quesito referendario” con il quale si chiede di depenalizzare l’omicidio del consenziente.

In merito alle ragioni che hanno portato a una simile decisione, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte Costituzionale ha diramato un comunicato ufficiale nel pomeriggio del 15 febbraio, che riporta quanto segue:

Inammissibile il referendum sull’omicidio del consenziente.

La Corte costituzionale si è riunita oggi in camera di consiglio per discutere sull’ammissibilità del referendum denominato “Abrogazione parziale dell’articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)”.

In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte ha ritenuto inammissibile il quesito referendario perché, a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma sull’omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili.

La sentenza sarà depositata nei prossimi giorni.

comunicato corte costituzionale

Quesito referendario sull’eutanasia inammissibile: la reazione dei politici

Matteo Salvini (Lega): “Sono dispiaciuto per la bocciatura del referendum”

La notizia relativa alla decisione della Corte Costituzionale di bocciare il referendum sull’eutanasia, in quanto “non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”, è stata commentata dal leader della Lega, Matteo Salvini, che ha dichiarato: “Sono dispiaciuto, la bocciatura di un referendum non è mai una buona notizia”.

Letta (PD): “Il Parlamento deve approvare la legge sul suicidio assistito”

In merito all’inammissibilità del quesito referendario sull’eutanasia, è intervenuto anche il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che ha osservato: “La bocciatura da parte della Corte Costituzionale del referendum sull’eutanasia legale deve ora spingere il Parlamento ad approvare la legge sul suicidio assistito, secondo le indicazioni della Corte stessa”.

Frantoianni (Sinistra Italiana): “Bocciatura pessima notizia”

Il leader di Sinistra Italiana, Nicola Frantoianni, invece, ha duramente criticato la notizia, asserendo: “La bocciatura Corte Costituzionale su Referendum eutanasia legale è pessima notizia per 1 milione di cittadini che l’avevano proposto e soprattutto per chi aspetta da tanto di vedersi riconosciuto il diritto ad un fine vita dignitoso, ed è oggi abbandonato nella sofferenza”.

Conte (M5S): “Imperativo del Parlamento risponde alla tutela della dignità dei cittadini che soffrono”

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, poi, ha sollecitato l’intervento del Parlamento al fine di approvare una legge sul suicidio assistito. Nello specifico, l’ex premier ha sottolineato: “Su eutanasia non possiamo gettare al vento le firme e la partecipazione dei cittadini. È imperativo del Parlamento dare una risposta subito a tutela della dignità di tante persone e famiglie che soffrono. Il Movimento 5 stelle c’è, abbiamo già un testo: basta attese”.