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Fabrizio Corona scarcerato, i fan:"Sei un mito". Lui:"Lo so"

Fabrizio

E’ stato scarcerato nel pomeriggio Fabrizio Corona. L’ex “re dei paparazzi” è stato accolto dalla fidanzata, Silvia Provvedi, e da alcuni fans.

Ha finalmente terminato di scontare la sua pena in carcere Fabrizio Corona, rilasciato alle 15.30 di oggi. Uscito dal penitenziario di San Vittore, l’ “ex re dei paparazzi” dovrà recarsi presso una comunità di Limbiate per un periodo di affidamento provvisorio a scopo terapeutico e psicologico.

Fabrizio Corona

L’accoglienza dei fans e della fidanzata

Fabrizio Corona

L’ex “re dei paparazzi”, fuori dal portone della prigione, è stato accolto dalla fidanzata, Silvia Provvedi – ex componente del duo canoro Le Donatella con la sorella Giulia -, e da alcuni fans, una dei quali gli ha urlato “Sei un mito”, ricevendo un “Lo so” come risposta. Dopo essersi acceso una sigaretta, Corona è salito sull’auto della Provvedi – guidata da lei – e se n’è andato. Non ha rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa, perchè gli è stato vietato dalle autorità.

La decisione del giudice

A decidere la scarcerazione dell’ex fotografo dei vip e il suo affidamento ad una comunità – Fabrizio Corona ha avuto in passato problemi di tossicodipendenza -, è stato il Tribunale di Sorveglianza di Milano, nella persona del giudice Simone Luerti, che ha accolto l’istanza dell’avvocata Antonella Calcaterra, legale dell’imputato. Precedentemente l’ex marito di Nina Moric ed ex fidanzato di Belen Rodriguez era già stato scarcerato, venendo affidato alla nota comunità di recupero “Exodus” di don Mazzi a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, in quanto il giudice l’aveva ritenuto non socialmente pericoloso. Tuttavia in seguito era stato arrestato nuovamente a causa della nota vicenda dei 2,7 milioni di euro non dichiarati e trovati nascosti in un controsoffitto.

La decisione precedente

Il 13 settembre scorso un’istanza di scarcerazione per Corona e del suo affidamento ad una comunità di recupero – in quel caso situata nel Bresciano – era stata respinta da un altro giudice milanese di Sorveglianza, Beatrice Crosti, che aveva ritenuto l’imputato “socialmente pericoloso”.

Si attende la conferma di scarcerazione

La conferma della scarcerazione avvenuta oggi si attende per fine marzo da parte di un collegio di Sorveglianza. Per ora Fabrizio Corona potrà tornare nella sua abitazione nell’esclusiva via De Cristoforis a Milano, ma potrà uscirvi soltanto per recarsi nella comunità di Limbiate a cui è stato destinato. La casa era stata sequestrata nei mesi scorsi e data in affitto dal tribunale del capoluogo lombardo, ma l’avrebbe presa proprio Silvia Provvedi, perciò di fatto è ancora di Corona. Attendiamo ora l’ennesimo capitolo della vicenda.