Redazione Notizie.it Come recita il famoso detto “Marzo pazzerello”, anche quest’anno, a causa di grandi movimenti a scala emisferica, ci aspetta un Marzo molto dinamico. Per i prossimi giorni, infatti, è previsto un potente Final Warming sopra al Polo Nord. Un evento che porterà ad un repentino abbassamento delle temperature, a partire dalla seconda settimana del mese. Cerchiamo allora di capire cos’è il Final Warming e perché stravolgerà il meteo di Marzo.
Cos’è il Final Warming?
Il Final Warming è un processo naturale che osserviamo ogni anno e che si manifesta con un riscaldamento stratosferico per via della luce solare. Quello che si verificherà nei prossimi giorni, però, è un evento anomalo, che provocherà la frantumazione del Vortice Polare in più parti. Aria calda dalla troposfera siberiana si è andata ad invorticare e concentrare sul polo fino all’altezza di 25.000 metri dove ha dato luogo quello che viene definito in gergo “SSW (Sudden Stratospheric Warming) cioè un improvviso riscaldamento della stratosfera di oltre 50°C rispetto alla temperatura precedente. Ciò porterà verosimilmente, intorno alla data dell’equinozio di primavera, alla riapertura della famigerata Porta dell’Atlantico. In gergo meteorologico ciò significa che non vi sarebbero ostacoli per la perturbazioni in discesa dall’Oceano affinché possano arrivare sul nostro Paese.
Le ripercussioni del Final Warming sull’Italia
Questo fenomeno provocherebbe sicuramente un lunghissimo periodo di tempo perturbato alle medie latitudini compreso il Mediterraneo e quindi l’Italia con freddo ed inizialmente anche neve a quote basse almeno per il mese di marzo, con la probabilità che il tempo perturbato e freddo si protragga anche per la prima metà di aprile. Il pericolo vero sarebbe quello di temibili alluvioni lampo a causa dei forti contrasti tra masse d’aria diverse tipici delle settimane di passaggio tra una stagione e l’altra. Inoltre, i modelli matematici di previsione mostrano come il Final Warming potrebbe portare una potenziale ondata di gelo e neve forte su tutta l’Italia. D’altra parte, si tratterebbe di una bella notizia in considerazione del grave problema della siccità che sta affliggendo buona parte del Paese.
Non ci resta che aspettare qualche giorno per avere ulteriori conferme.
