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Europei, insulti razzisti contro Saka per il rigore sbagliato: “Scimmia, torna in Nigeria"

Saka consolato da mister Southgate

Finale degli Europei, insulti razzisti contro Saka per il rigore sbagliato: “Scimmia, torna in Nigeria”, ma anche "fot***o negro" o ancora "mangia banane"

Gli inglesi ci ricascano con la Finale degli Europei che hanno perso e non solo sul campo, ricascano in un loro antico vizio e inondano i social di insulti razzisti contro Saka e gli altri che hanno fallito dagli 11 metri per il rigore sbagliato: “Scimmia, torna in Nigeria”. Poco da fare, Nel Regno Unito se sbagli sul campo di calcio diventi carne da macello per i più bassi istinti umani più che in altri paesi e il dato è empirico. Se sbagliano calciatori di colore gli insulti razzisti arrivano a valanga, insulti come quelli con cui sui social sono stati sommersi i tre calciatori che hanno fallito i rigori decisivi, cioè Rashford, Sancho e Saka.

Insulti razzisti contro Saka per il rigore sbagliato: il peggio del peggio dell’Inghilterra

Sono ragazzi giovanissimi, di età compresa fra i 19 anni di Saka e i 23 di Sancho. E il giovane bomber individuato da mister Southgate come tiratore dell’ultimo penalty decisivo è stato quello che più di tutti ha pagato pegno alla barbarie albionica. Qualche esempio? “Ti odio scimmia, torna in Nigeria”, oppure “fot***o negro” o ancora “mangia banane”. Il tutto condito da emoticon di scimmie e tutta l’iconografia social delle bestie.

Insulti razzisti contro Saka per il rigore e violenze in strada e a Wembley

È il lato oscuro, oscuro e peggiore di un’Inghilterra che già ieri aveva messo in mostra il peggio di sé scatenando violenze inaudite nelle strade londinesi e ai gate dello stadio dove, è bene ricordarlo, l’Inghilterra ha perso la finale: Wembley. La Federcalcio inglese ha duramente condannato quegli insulti con una nota: “La FA condanna fermamente ogni forma di discriminazione ed è sconvolta dal razzismo online che ha preso di mira alcuni dei nostri giocatori inglesi sui social media. Non potremmo essere più chiari sul fatto che chiunque abbia un comportamento così disgustoso non sia il benvenuto nel seguire la squadra. Faremo tutto il possibile per supportare i giocatori colpiti e sollecitare le punizioni più dure possibili per chiunque sia responsabile”.

Insulti razzisti contro Saka per il rigore, la Federcalcio: “Intervenga il governo”

Poi la chiosa che tira in ballo il 10 di Downing Street: “Continueremo a fare tutto il possibile per eliminare la discriminazione dal calcio ma imploriamo il governo di agire rapidamente e di introdurre la legislazione appropriata in modo che questi abusi abbiano conseguenze nella vita reale. Le società di social media devono intensificare i controlli e assumere responsabilità e azioni per bandire gli autori di abusi dalle loro piattaforme, raccogliere prove che possono portare a procedimenti giudiziari e supportare la liberazione delle loro piattaforme da questo tipo di abuso ripugnante“.