> > Forza Nuova: scuola di razzismo e istigazione all’odio nella sede di Roma

Forza Nuova: scuola di razzismo e istigazione all’odio nella sede di Roma

Forza Nuova

Scoperta nella sede di Forza Nuova di via Amulio a Roma una scuola di razzismo e incitamento all'odio per minorenni. La procura ha predisposto il fermo per gli esponenti del movimento di estrema destra.

Forza Nuova, scoperta nella sede di Roma una scuola di razzismo. Qui il gruppo neofascista “educava” giovani incitandoli all’odio razziale e all’utilizzo della violenza. La vicenda è stata resa nota da un’informativa dei carabinieri del Ros. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per “incitamento all’odio razziale” di diversi esponenti del movimento neofascista della sede di via Amulio nella Capitale. Il rinvio a giudizio è stato fissato per il promo gennaio.

Forza Nuova

Un’informativa di 365 pagine predisposta dai Carabinieri del Ros ha fatto emergere un’altra triste vicenda di odio razziale nel nostro paese. Teatro ancora una volta Roma, città non nuova alle cronache per razzismo e violenza. E’ solo di pochi giorni fa la notizia di un pestaggio atroce ai danni di un povero ragazzo Bengalese in attesa del bus. Stando a quanto raccontato dal fascicolo dei carabinieri del Ros, all’interno della sede di Forza Nuova, gli esponenti del movimento di estrema destra, educavano giovani ragazzi all’utilizzo della violenza e all’odio razziale.

Minorenni a scuola di razzismo

Forza Nuova ha dato vita a una vera e propria scuola di razzismo, all’interno della sua sede in Via Amulio a Roma. La “scuola” era frequentata prevalentemente da minorenni, essendo questa l’età in cui è più facile “plasmare” le idee, anche quando questo comporta una deriva ideologica neofascista e xenofoba. L’obiettivo degli esponenti di Forza Nuova infatti, sembrerebbe proprio quello di avvicinarsi quanto più possibile ai minorenni. Nelle informazioni contenute nel fascicolo dei Ros, appare evidente che Forza Nuova voglia puntare tutto sui giovani.

Il fascicolo dei Ros

Il fascicolo predisposto dai carabinieri dei Ros sintetizza in maniera esemplare il nuovo obiettivo di Forza Nuova: mantenere vivo il movimento di estrema destra, infondendo l’ideologia neofascista nei più giovani. “A me la cosa che interessa di più so’ i ragazzini, i ragazzini “, queste le parole di uno dei leader di Forza Nuova della sede di Via Amulio, riportate nelle pagine dei Ros. Ulteriore conferma si ha dalle lamentele dei genitori dei minori che frequentano la sede di Forza Nuova: Noi non esistiamo più. Esistono solo il partito e i capoccioni del partito, noi genitori non contiamo un c…Sarà il caso di non utilizzare più i minori per queste cose? È la seconda denuncia nel giro di dieci giorni”.

Indottrinamento all’odio

Quanto avveniva a Roma era un vero e proprio indottrinamento all’odio, in tutte le sue forme, anche quelle più violente. Forza Nuova avvicinava i minori nella sua sede di Via Amulio. Qui veniva inculcato in tutti i modi il principio della priorità assoluta del movimento Forza Nuova. Il movimento di estrema destra doveva divenire la sola ragione di vita per i ragazzi. Questi venivano coinvolti non solo nell’affissione abusiva e nel volantinaggio del movimento ma anche in violenti pestaggi. Come riportato nelle pagine del fascicolo dei Ros, nella sede di Via Amulio, “proprio l’indottrinamento nei confronti dei minori, a cui i capi di Forza Nuova puntano in maniera particolare, è risultato profondo”.

Gli attacchi d’ira

Sempre nelle pagine dei carabinieri del Ros si legge che all’interno della sede romana di Forza Nuova, si insegnava “l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali e religiosi, nonché il ricorso alla violenza come mezzo di risoluzione delle controversie “. Le metodologie utilizzate da Forza Nuova erano tanto radicali da portare i ragazzi all’incapacità di gestire veri e propri attacchi d’ira, come raccontato da un padre che ha deciso di portare suo figlio da uno psicologo “perché era necessario ricorrere a cure specialistiche per gestire gli scatti d’ira e l’odio sviluppato ” nei mesi in cui aveva frequentato la sezione.

I bengalesi prime vittime

L’odio razziale indottrinato prendeva di mira principalmente i migranti. In particolare modo, le prime vittime contro cui Forza Nuova decideva di scagliare tutta la sua violenza erano i bengalesi. I Carabinieri dei Ros hanno anche raccolto la testimonianza preoccupata di un padre che aveva scoperto che il figlio di soli 17 anni aveva partecipato a un pestaggio di cittadini bengalesi, ribattezzato “Bangla tour”. Le violenze ripetute da parte dei militanti di Forza Nuova nei confronti dei cittadini bengalesi hanno seminato il terrore nella zona vicina a Via Amulio, come confermato dal fascicolo dei Ros: “alcuni degli escussi hanno affermato di evitare di frequentare quella zona per il timore di incappare nelle aggressioni “.

Il rinvio a giudizio

Data la pericolosità dell’indottrinamento all’odio, la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di diversi esponenti di Forza Nuova. Quello che avveniva all’interno della sede di Forza Nuova aveva un’estrema pericolosità e, come confermato dal fascicolo dei Ros, “evidenzia come l’attenzione del gruppo si concentrino sull’attività di indottrinamento dei giovani sin dall’età adolescenziale, al fine di meglio coinvolgerli in una devota condivisione di intenti dettati dal movimento e ai quali ispirare la propria militanza e la propria vita”.