> > Gigi D’Alessio nella bufera, polemiche per la foto con il neomelodico bares...

Gigi D’Alessio nella bufera, polemiche per la foto con il neomelodico barese Tommy Parisi: è il figlio del boss

gigi d'alessio Tommy aprisse foto figlio boss

È diventata virale la foto di Gigi D’Alessio con Tommy Parisi, neomelodico figlio del boss barese Savino Parisi. Scoppia la polemica.

Critiche e polemiche si sono diffuse a macchia d’olio a seguito della diffusione online di una foto che ritrae Gigi D’Alessio insieme a Tommy Parisi, cantante neomelodico nonché figlio del boss barese Savino Parisi.

Gigi D’Alessio in concerto a Bari, la foto con il figlio del boss Tommy Parisi diventa virale

Il cantante napoletano è finito nella bufera poco dopo la diffusione di uno scatto che lo ritrae in compagnia di Tommy Parise, neomelodico e figlio del boss barese Savino Parisi, attualmente recluso in carcere.

A pubblicare sui social lo scatto è stato lo stesso Tommy. L’immagine, scattata nel backstage al termine del concerto di D’Alessio al Palaflorio di Bari, è stata condivisa su Instagram nella serata di sabato 30 settembre.

Nella foto, il figlio del boss Parisi sfoggia al collo un pass per accedere ai camerini e si mostra sorridente accanto al cantante napoletano, immortalato mentre fa il gesto della vittoria con la mano sinistra.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da •Tommy Parisi • 🎤🇮🇹 (@tommyparisiofficial)

Indagini, ipotesi di reato e condanne

Lo scatto ha mandato in delirio i fan di Tommy Parisi: il cantante neomelodico vanta un seguito di circa 23 mila followers sulla piattaforma Ig. Molti utenti, dopo aver visto la foto, hanno cominciato a postare commenti, scrivendo di sperare in un duetto tra i due artisti.

Sinora, D’Alessio non ha commentato l’immagine e alcuni non escludono che potesse non avere nessuna idea su chi fosse il neomelodico barese né, tantomeno, su chi fosse suo padre quando gli è stato chiesto un selfie.

In passato, l’artista partenopeo è stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa per poi essere prosciolto da ogni ipotesi di reato. Tommy Parise, al contrario, è stato condannato in primo grado a otto anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici alla fine del 2022 per il reato di associazione mafiosa.