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Giro 2017, due casi di doping prima del via

Giro 2017

Oggi prende il via il Giro 2017 e già sono due i casi di doping. Fermati Nicola Ruffoni e Stefano Pirazzi del Team Bardiani

Non è ancora iniziato, il Giro 2017, e già l’ombra del doping ha invaso la manifestazione. Due corridori della squadra italiana Bardiani sono stati infatti sospesi a seguito della comunicazione della Federazione Internazionale del Ciclismo (Uci) relativa al sospetto uso di sostanze dopanti.

Test anti doping a sorpresa e il Giro 2017 perde due corridori ancora prima della partenza

Si tratta di Nicola Ruffoni e Stefano Pirazzi, che non avrebbero superato un test a sorpresa, risultando positivi all’ormone della crescita. Il Team Bardiani, diretto da Bruno Reverberi, ha subito preso le distanze dai due sospendendoli con effetto immediato e decidendo quindi di presentarsi al via, oggi ad Alghero, con una squadra ridotta a sette corridori (in luogo dei nove originari). La squadra ha inoltre fatto sapere che, nel caso in cui le contro analisi dovessero confermare la positività, Ruffoni e Pirazzi sarebbero licenziati.

“Siamo assolutamente scioccati dalla notizia”, è stato il commento di Bruno Reverberi, che per conto del Team Bardiani ha ribadito, in attesa dei “risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping“, “con assoluta fermezza l’intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti in questi anni”. Nessun commento invece si è registrato, almeno per ora, da parte dei due atleti. Da parte della direzione della Corsa Rosa è infine arrivata una dichiarazione in cui si rinnova il massimo supporto alla Cycling Anti-Doping Foundation dell’Uci.

Chi sono i due ciclisti sospesi dal Giro d’Italia

Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni si sono presentati al Giro 2017 in buone condizioni di forma, con l’intenzione di cercare di essere protagonisti in una o più tappe. Il 30 enne Pirazzi, in particolare, è stato in passato già vincitore di una frazione nell’edizione 2014 della Corsa Rosa, mentre l’anno precedente si era addirittura aggiudicato il primo posto nella classifica degli scalatori. Più giovane, invece, il 26 enne Nicola Ruffoni, che forse proprio al Giro 2017 era venuto in cerca di un risultato di prestigio dopo le due vittorie al Giro di Croazia, appena concluso e vinto da Vincenzo Nibali.