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Giulia Cecchettin, il consigliere comunale Cesare Mevoli attacca la sorella Elena: è bufera

Giulia Cecchettin Cesare Mevoli

Ancora un nuovo attacco nei confronti di Elena Cecchettin: scoppiano le polemiche dopo le dichiarazioni fatte dal consigliere comunale Cevoli.

Un nuovo attacco è stato fatto nei confronti della sorella di Giulia Cecchettin, Elena. Dopo le dichiarazioni fatte dal consigliere veneto Stefano Valdegamberi, anche Cesare Mevoli, consigliere comunale di Brindisi di Fratelli d’Italia, ha criticato duramente la giovane attraverso due lunghi post scritti su Facebook. Immediata la replica da parte del mondo politico a cominciare dalla sede PD di Brindisi che ha chiesto le dimissioni di Mevoli. “Teorie allucinanti”, ha affermato il deputato Claudio Stefanazzi.

Giulia Cecchettin, Cesare Mevoli attacca la sorella della ventiduenne Elena: “I veri uomini non hanno bisogno dei suoi consigli”

Nel primo dei due post Mevoli ha criticato l’eccessivo spazio mediatico che sarebbe dato ad Elena Cecchettin: “La sovraesposizione mediatica di Elena, con attacco frontale a tutti gli uomini, unito a forte desiderio di repressione e di “educazione alternativa”, è ormai quanto meno fortemente imbarazzante. Coincidenza, tutti i concetti che esprime, sono anche nel programma dell’élite. La sorella della sfortunata Giulia sale in cattedra e senza che nessuno glielo chieda, colpevolizza e detta le regole che tutti gli uomini devono pedissequamente osservare. È lei che, arbitrariamente, lo ha deciso. Lo schema, ormai, lo conosciamo perfettamente”.

A distanza di circa un giorno, il consigliere comunale brindisino ha pubblicato un secondo post dove ha dedicato una riflessione sulla figura di Filippo Turetta: “Parlano di loro come bravi ragazzi, famosi per la loro mitezza, gente che non ha mai dato un problema e noi ci crediamo; questi qua, pavidi e remissivi, probabilmente non hanno nemmeno mai partecipato ad una scazzottata. Ed è esattamente di questi ometti che dovete avere paura: gelosi, insicuri, invidiosi, spaventati, egocentrici, possessivi, isterici, incapaci di affrontare i problemi. In una parola, DEBOLI. Da questi qua non troverete protezione, perché non ne sono in grado e perché sono in eterna competizione col genere femminile”.

L’attacco del PD: “Rassegni immediatamente le dimissioni”

Non si è fatto attendere l’attacco del gruppo dem brindisi che – riporta “Brindisireport” – ha rivolto durissime parole al consigliere: “Il violento attacco ad Elena Cecchettin, che da vittima diventa colpevole basterebbe per indignare, ma il consigliere rincara la dose usando sciocche teorie per giustificare questa presa di posizione. La teoria sul maschio dominante che non si macchia di femminicidio, relegando questo tipo di delitti a soggetti lombrosianamente deboli ed effemminati, esprime un pensiero retrogrado ed è offensiva nei confronti di uomini e donne”.

In una nota diramata dal Movimento Cinque Stelle brindisino è stato invece dichiarato: “È nostro dovere e sentimento quello di dissociarci da tutte le forme di irrispettosa considerazione e condanniamo tutto quello che intravede schiavitù in categorie di lavoratori, chi usa il potere per colpire i più deboli e chi utilizza definizioni comportamentali di genere superando il limite della civiltà”.