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Green Pass, ecco come funziona all’estero per certificare la negatività al covid

Green Pass e misure simili all'estero

Green Pass, ecco come funziona all’estero per certificare la negatività al covid: dalla Francia che procede per categorie alla Germania che non lo prevede

Green Pass obbligatorio in Italia per tutti i lavoratori pubblici e privati, ma l’Italia a suo modo è un’eccezione, temporale e di rigidità di applicazione: ecco una carrellata fra alcuni paesi europei e del mondo per capire come funziona all’estero per certificare la negatività al covid. 

Green Pass, ecco come funziona all’estero: Francia settoriale, Germania “libera” sul lavoro

Partiamo dalla Francia: lì dal 30 agosto il Green pass è richiesto ai lavoratori di settori specifici: cinema, ristoranti, grandi centri commerciali,  biblioteche, musei impianti sportivi, festival, fiere, trasporti a lungo raggio. Vige l‘obbligo vaccinale per il personale sanitario: chi trasgredisce viene sospeso. Veniamo alla Germania: lì non c’è il pass obbligatorio per il lavoro ma solo per l’accesso a quasi tutti i servizi al chiuso e per i viaggi. Obbligo vaccinale per medici, infermieri e personale ospedaliero. 

La Spagna, la Grecia, la Danimarca e il Green Pass, ecco come funziona all’estero

La Spagna non ha reso il Green pass obbligatorio per andare a lavorare. In alcune regioni docenti e sanitari devono esibire due o tre tamponi negativi la settimana. Più vicina a noi la Grecia, che chiede il Green Pass ad ogni dipendente pubblico e privato. Per i non vaccinati è obbligatorio sottoporsi a due tamponi a settimana, a proprie spese. Per i sanitari obbligo vaccinale da settembre. C’è poi la Danimarca, che ha eliminato il 10 settembre la maggior parte delle restrizioni Covid grazie ai dati positivi, ottenuti dopo mesi di dure restrizioni. 

Regno Unito e Usa, rapporto con il Green Pass: ecco come funziona all’estero fuori dall’Europa

Usciamo dall’Ue e arriviamo nel Regno Unito, dove non esiste l’obbligo di Green pass sul lavoro. Il premier Boris Johnson però non ne ha escluso del tutto l’utilizzo: deciderà in corso d’opera durante l’inverno. E egli Usa? Il presidente Joe Biden ha introdotto l’obbligo vaccinale per i dipendenti pubblici federali. Lo ha esteso anche agli appaltatori che lavorano con il pubblico, mentre i privati che lavorano in aziende con più di 100 addetti dovranno mostrare un tampone negativo a settimana. 

Dal Canada all’Arabia Saudita: ecco come funziona all’estero in materia di “Green Pass”

C’è poi il caso Canada: dal 30 ottobre scatterà l’obbligo di mostrare la certificazione vaccinale per tutti i dipendenti federali. Per chi non si adeguerà è sancito il congedo non retribuito. Veniamo all’Arabia Saudita per censire un caso del mondo arabo: lì è semplicemente obbligatoria la vaccinazione per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato che desiderano frequentare il posto di lavoro in presenza.