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Guerra in Ucraina, attacco aereo nel Lugansk: 60 civili dispersi

Guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina è arrivata al 74esimo giorno. Non si fermano le bombe nel Lugansk. I 60 civili dispersi potrebbero essere morti.

Le bombe aeree russe non si fermano e a farne le spese sono anche questa volta i civili. Nel Lugansk continua la guerra e ieri pomeriggio sono stati lanciati dei missili che hanno fatto disperdere 60 civili circa.

Guerra in Ucraina, Gaidai: “Tutte le 60 persone sono probabilmente morte”

L’attacco è avvenuto nei pressi un rifugio nel villaggio di Bilohirivka, nel Lugansk. Le notizie che arrivano purtroppo non sono positive. Il bilancio certo, al momento, è di 2 morti. Le persone nascoste nel rifugio erano 90. Ukrinform ha reso note le parole di Sergii Gaidai, capo dell’amministrazione militare regionale. Giadai ha scritto su Telegram: “Tutte le 60 persone rimaste sotto le macerie degli edifici sono molto probabilmente morte”.

Paura in tutta la Nazione

Oltre alle zone rivendicate da Putin, in tutta l’ucraina si continua a vivere con il terrore di un probabile attacco russo. Il Kiyv Independent ha reso noto che le sirene hanno suonato ininterrottamente alle prime luci del mattino di oggi, 8 maggio 2022, in quasi tutto il territorio ucraino.

Salvate 300 persone nell’acciaieria di Azovstal

Il presidente Volodymyr Zelensky ha espresso profonda gratitutine verso la Croce Rossa Internazionale e le Nazioni Unite per aver coordinato l’evacuazione di oltre 300 persone dall’acciaieria-città di Azovstal, Mariupol. La nota acciaieria ucraina è difesa dalle truppe di Kiev ma continua a vivere sotto il costante assedio delle bombe russe.