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“In Sicilia 80% di rinuncia al vaccino AstraZeneca”, parola di Musumeci

Il governatore siciliano Musumeci

“In Sicilia 80% di rinuncia al vaccino AstraZeneca”, parola di Musumeci, che replica a chi fa "sciacallaggio" e invita la popolazione a vaccinarsi

“In Sicilia 80% di rinuncia al vaccino AstraZeneca. Su 100 persone, 80 dicono di no”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Nello Musumeci in una dichiarazione all’agenzia Agi e in merito alle polemiche sui numeri dell’isola in quanto a contagi. Musumeci ha voluto fare queste precisazioni non soo per dare un quadro esaustivo della situazione, ma anche per replicare a quelli che egli stessi ha definito “sciacalli”. Ecco le sue parole di esordio: “Lo dico agli sciacalli politici. Il numero degli attuali positivi è di 22.191 con un incremento di 439 rispetto a ieri; i guariti sono infatti 776”. 

In Sicilia l’80% rinuncia ad AstraZeneca: due problemi

Numeri, iniziati con la curva critica di metà marzo, a cui potrebbe mettere rimedio una campagna vaccinale massiva, ma ci sono due problemi: il primo non riguarda Musumeci ma le case farmaceutiche e il governo centrale, il secondo riguarda la diffidenza dei siciliani verso AstraZeneca. “È naturale – ha aggiunto Musumeci – che la condizione di allarme sia particolarmente elevata. Tuttavia abbiano il dovere di credere agli scienziati che dicono che è più pericoloso non vaccinarsi piuttosto che vaccinarsi”. 

Immunizzare tutti, ma è difficile

Il governatore ha poi aggiunto: “Per poter uscire da questo tunnel e smetterla di dichiarare zone rosse c’è una sola soluzione: immunizzare la comunità siciliana, sottoporla a vaccino ed è quello di cui ci stiamo occupando”. Intanto da oggi e fino al 22, tutti i comuni della Città metropolitana di Palermo passano in zona rossa. Lo stabilisce un’ordinanza firmata da Musumeci, alla luce dell’evoluzione del contagio. Stesse misure per Marsala e San Cataldo. Sull’isola, secondo i dati del 9 aprile che avevano condotto alla decisione, con l’arrivo del fine settimana scorso si erano stati registrati 1.505 nuovi contagi su 32.182 tamponi, con un tasso di incidenza del 4,7%.