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India, famiglia sterminata: 11 corpi bendati e impiccati

famiglia sterminata

La polizia ha ispezionato una casa a Burari, zona nord di Nuova Delhi. Sono stati trovati 11 corpi, bendati e impiccati

Giallo a Nuova Delhi: un’intera famiglia è stata uccisa. I corpi sono stati ritrovati impiccati. Le vittime sono 11, riferisce “India Today”. La polizia sta indagando sulla vicenda. I corpi sono stati ritrovati nella mattinata di domenica primo luglio 2018. La vicenda della famiglia sterminata ha dell’incredibile, dalle sfaccettature macabre e terribilmente agghiaccianti.

Un delitto macabro

Una drammatica strage si è consumata in India. Il drammatico episodio si è verificato a census town di Burari, nel distretto di Delhi Nord, dove, riferisce il sito di India Today, i membri di una famiglia sono stati trovati impiccati. La tragica scoperta è avvenuta nella mattina di domenica primo luglio, dopo che gli agenti della polizia hanno fatto irruzione nella loro casa. I corpi sono di sette femmine e quattro maschi. Le vittime sono una donna anziana, i suoi due figli, le loro mogli, cinque figli e la figlia della donna anziana. Undici persone in tutto. Il terzo figlio della donna anziana è un appaltatore civile a Chittorgarh, nel Rajasthan.

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A rendere ancora più macabro l’assurdo omicidio è il fatto che dieci degli undici corpi erano bendati e sono stati trovati appesi a una rete metallica. Alcuni di loro avevano le mani legate. La famiglia era proprietaria di un negozio di alimentari vicino al gurdwara locale, il luogo di culto indiano del Sikhismo. Inoltre, gestivano un negozio di mobili. Le autorità di polizia hanno confermato che “sono stati trovati corpi di sette donne e quattro uomini, compresi tre adolescenti”. Si sta indagando sul caso da tutti i possibili punti di vista. “Non escludiamo nulla”, ha tenuto a precisare la polizia.

“Stiamo indagando tutte le possibili piste”, ha ribadito il capo della polizia, Rajesh Khurana. L’agente ha poi precisato di aspettare i risultati della autopsie. Così ha preferito non rispondere alle domande sul possibile suicidio di gruppo. Ha però puntualizzato che non è stato trovato nessun messaggio. “I vicini hanno detto che la famiglia non aveva problemi, che erano persone buone ed amichevoli”, hanno commentato ancora le autorità locali, sottolineando che al momento “la polizia non esclude niente”.

Famiglia sterminata in Calabria

Una vicenda analoga è accaduta pochi mesi fa anche in Italia, a Rende, in Calabria. Tragedia nel Cosentino. Era il giorno 11 febbraio 2018.

Una famiglia di quattro persone è stata trovata senza vita in un appartamento a Rende. Si trattava di padre, madre e due figli. Per entrare in casa è stato necessario sfondare la porta, elemento che farebbe pensare a un omicidio-suicidio. Salvatore Giordano, 57 anni, è stato trovato senza vita assieme alla moglie Francesca Vilardi, di due anni più grane e ai figli Giovanni e Cristina, 25 e 28 anni. Due corpi sono stati trovati proprio a ridosso della porta di ingresso: il cadavere del marito posizionato sopra quello della moglie.

Sulla strage l’ipotesi che si fa strada tra gli inquirenti è quella di un dramma familiare: in casa sarebbero state rinvenute due pistole. La tragedia è avvenuta in una palazzina alla periferia della cittadina in provincia di Cosenza. Ad avvisare le forze dell’ordine sarebbero state persone della zona, che avrebbero udito alcuni spari.

”E’ una scena spaventosa”, così hanno commentato gli inquirenti riferendosi a ciò a cui hanno assistito una volta essere riusciti a entrare nell’appartamento. Sul posto è giunto anche il medico legale e la balistica ”perché è stato necessario capire se abbiano usato una o più armi da fuoco”.