La Juventus allungano le distanze. La vittoria è firmata da un’autorete di Skorupski e il gol di Alex Sandro. Settima vittoria consecutiva in casa.
Con calma e senza ansia, Ecco come la Juventus si mangia anche l’Empoli con un facile 2-0. Il contesto è quello dove ognuno fa, da copione, la sua parte. Poche emozioni, pochi giocatori che spiccano. Ma tutto gira a meraviglia, anche se cambiano gli interpreti.
Ecco le pagelle.
JUVENTUS
NETO: 6 – Un semplice riscaldamento per la prossima partita di Coppa Italia col Napoli. Nulla più.
DANI ALVES: 6.5 – Ancora in crescita. Non gli riesce il cross vincente ma accompagna sempre l’azione, abbandonando i suoi leziosismi sgraditi ad Allegri.
BONUCCI: 6.5 – Si riconquista il suo posto dopo la punizione in tribuna. Prestazione ordinata e attenta.
RUGANI: 7 – Gioca quasi sempre d’anticipo e intervenendo con rigorosità ed eleganza. Quando gioca, gioca bene.
ALEX SANDRO: 7 – Col freno a mano tirato per riuscire a gestire il proprio impeto. Una rete da vero bomber.
CUADRADO: 6.5 – Si inceppa nel primo tempo, ma la ripresa prosegue con giocate di qualità. Diverte e si diverte (dal 85′, PJACA: ng).
PJANIC: 7 – E’ il padrone indiscusso del centrocampo, pur senza strafare. A suo agio.
MARCHISIO: 6 – Sbaglia le misure, nel primo tempo, sia nella fase di palleggio che durante la pressione. Ma quando la Juve cambia marcia, la cambia anche lui (dal 79′, RINCON: ng).
STURARO: 6 – Inesauribile nella corsa. E’ esterno sinistro o mezz’ala, a seconda della circostanza. Ma quando c’è, si fa sentire (dal 74′, DYBALA: 6 – entra con lo spirito giusto e manca un gran gol).
MANDZUKIC: 6.5 – Nel primo tempo si mangia tre occasioni da rete. Nella ripresa si sblocca con un colpo di testa che non lascia spazio a Skorupski, che fa autogol.
HIGUAIN: 6 – Meno brillante del solito, ma gioca molto per la squadra.
All. ALLEGRI: 6.5 – Cambia la formazione rispetto a Oporto. Ma non cambia la sostanza. Ritmi bassi e aspetta l’attimo giusto per colpire. Continua a vincere e a mettere pressione alla Roma in Campionato. Il divario tra i bianconeri e i suoi inseguitori è già impressionante.
EMPOLI
SKORUPSKI: 6 – Ordinaria amministrazione. Anche sfortunato, come nel caso dell’autorete.
LAURINI: 5 – Se Alex Sandro spinge, lui va in affanno (dal 70′, VESELI: 5.5 – Sulle sue).
BELLUSCI: 5.5 – Una roccia. Peccato perda spesso Mandzukic.
COSTA: 6 – Comanda la difesa. Ha personalità. E’ il migliore dei suoi.
PASQUAL: 5.5 – Fa fruttare la sua esperienza e conosce molto bene Cuadrado. Nel primo tempo, non gli concede mai il fianco, poi crolla nel secondo.
KRUNIC: 6 – Corsa e coraggio. Tiene botta tra Marchisio e Sturaro.
DIOUSSE: 6 – E’ un muro, davanti alla difesa. Non sembra avere grandi idee. Ma ringhia su ogni pallone.
JOSE’ MAURI: 5.5 – Sembra non riesca a mantenere quanto promesso ai tempi del Parma. E’ in crescita ma ancora in difficoltà (dal 77′, BUCHEL: ng).
EL KADDOURI: 6 – Ogni azione che sembra un pericolo parte dalle sue iniziative. Sì, che sembra.
PUCCIARELLI: 5 – Il suo ruolo è di primo difensore, non di certo da attaccante.
MARILUNGO: 5 – Ha giocato, stasera? (dal 70′ THIAM: 5.5 – Solo movimento).
All. MARTUSCIELLO: 5.5 – L’Empoli riesce, a mala pena, a reggere un tempo, tra alti, bassi e contropiede. Armi per nulla pericolose per questa Juve.