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La famiglia non ha soldi: si disegna l'album del Mondiale

Pedro: si disegna album Mondiali

Un bambino brasiliano ha realizzato oltre 100 figurine dei giocatori di Russia 2018 per ovviare ai problemi economici. La Panini lo premierà.

Sono tanti i motivi che rendono un Mondiale di calcio un evento speciale, e tra questi ce n’è uno particolarmente caro ai collezionisti, che ogni quattro anni hanno la possibilità di acquistare e completare l’esclusivo album di figurine dedicato alla competizione più affascinante. Una routine che di solito termina con la fine del campionato, dopo mesi trascorsi a scartare pacchetti e cercare di ottenere i pezzi mancanti attraverso scambi con gli amici, e che diventa ancora più appassionante in corrispondenza della Coppa del Mondo. Un ulteriore divertimento per tanti ragazzi e non solo, un sacrificio economico in più per molte famiglie, come quella di Pedro Henrique, un bambino brasiliano di otto anni che ha dovuto rinunciare ad acquistare l’album proprio in virtù della mancanza di soldi. Un ostacolo che il piccolo tifoso ha però saputo superare nel modo in cui preferiscono esprimersi i bambini: la fantasia. Pedro ha infatti pazientemente disegnato oltre 100 figurine rappresentanti i giocatori che partecipano a Russia 2018, una collezione fai da te che è diventata virale sui social e la Panini ha voluto premiare.

Pochi soldi, si disegna le figurine del Mondiale

La corsa per andare a comprare i pacchetti, la speranza di trovarci dentro un pezzo raro negli istanti in cui si scarta la confezione, il confronto con gli amici nel tentativo di ottenere qualche prezioso scambio. La magia legata al rituale delle figurine tocca persone di ogni età e provenienti da tutto il mondo, tutte con l’obiettivo di poter completare quell’album che, edizione dopo edizione, andrà in futuro a ricostruire un pezzo di storia del calcio.

Il periodo in cui praticare questa passione coincide solitamente con la durata del campionato, coprendo dall’autunno fino alla primavera successiva, ma il discorso si fa ancora più entusiasmante quando, a cadenza quadriennale, bambini e collezionisti possono continuare a divertirsi anche oltre la fine della stagione grazie agli album dedicati ai Mondiali. Una raccolta che, proprio per la sua periodicità, diventa ancora più prestigiosa ed esclusiva, dando la possibilità di radunare in poche pagine il meglio del calcio di tutto il mondo.

Da una parte la gioia di chi può collezionare, dall’altra, a volte, il sacrificio di chi deve sborsare altri soldi per questa passione. C’è infatti anche chi vi deve rinunciare proprio in virtù delle ristrettezze economiche, così come accaduto ad un bambino brasiliano di otto anni, Pedro Henrique, a cui la mamma è sì riuscita a comprare il famoso album senza però poter garantire anche le figurine.

Niente capricci o musi lunghi però per Pedro, che non voleva rinunciare al suo sogno e ha deciso di ovviare al problema scatenando la sua fantasia. Il bambino, che vive a Bauru, una città situata nello Stato di San Paolo, ha infatti cominciato, con molta pazienza, a disegnare una dopo l’altra le figurine che ritraggono i giocatori del Mondiale, molti dei quali suoi idoli. Un passatempo che lo ha divertito così tanto da fargli decidere di realizzare da sé perfino l’album sul quale attaccare i suoi disegni.

Come mostra un servizio del canale brasiliano TV TEM, in cui viene intervistata anche la mamma del protagonista, Pedro ha ritagliato tanti piccoli rettangoli su cui ha poi disegnato i ritratti dei giocatori: sono tante ovviamente le star del Brasile, da Neymar a Casemiro, fino a Thiago Silva, ma c’è spazio anche per giocatori rivali come Lionel Messi. Tutti realizzati con il proprio stile personale, ma decisamente riconoscibili.

Il bambino, che si è ispirato all’album che vedeva esposto nei corridoi della sua scuola, ha anche voluto dare un tocco di autenticità alla propria raccolta, ricopiando fedelmente l’impostazione grafica delle figurine originali, con il nome dei calciatori posto in una striscia in basso e il simbolo della Coppa del Mondo in alto a sinistra.

In totale Pedro ha realizzato 126 figurine, sulle oltre 600 dell’album ufficiale. In ogni caso, è stato abbastanza per attirare le attenzioni della Panini, che tramite un tweet pubblicato dal suo profilo messicano, ha dichiarato di essersi messa in contatto con la sede brasiliana per preparare una sorpresa per il bambino.

La mamma di Pedro, che deve crescere e mantenere il figlio da sola dopo la morte prematura del compagno, lavora come cassiera e intervistata da TV TEM si è mostrata emozionata nel raccontare la storia del piccolo: “Pensavo che questa cosa gli provocasse vergogna, temevo che qualcuno potesse umiliarlo“, ha raccontato. “Tutti gli altri bambini avevano l’album, lui invece se l’è disegnato da solo… Io gli avevo comprato l’album e anche un pacchetto, ma non avevo modo di aiutarlo a completarlo”.

Tra le persone più positivamente impressionate dall’iniziativa c’è anche l’insegnante di educazione fisica di Pedro, che sempre a TV TEM ha raccontato della sua reazione sorpresa: “Sono rimasta sconvolta, ho iniziato a incentivarlo, perché dicesse la sua storia agli altri, e lui ha raccontato di come gli è venuta questa idea dell’album e di fare tutte le figurine”. Segno di una tradizione che, a dispetto dei tanti nuovi passatempi offerti dalla tecnologia, continua a resistere imperterrita.