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La replica del Codacons dopo l'intervista di Fedez a Belve

Codacons fedez

"Troppo accomodante e senza graffio": queste le prime parole del Codacons in merito all'intervista di Fedez a Rai 2 a Belve

In una intervista esclusiva a Belve Fedez ha affrontato le ultime situazioni che ha vissuto e che hanno segnato la sua vita, ma il Codacons non ci sta: «Una intervista “zuccherata”».

La replica del Codacons dopo l’intervista di Fedez

«Sulla difesa a spada tratta fatta da Fedez a Chiara Ferragni per il caso del pandoro Balocco, la brava Fagnani ha dimenticato di chiedere a Fedez se fosse a conoscenza del fatto che la donazione in favore dell’ospedale era stata già effettuata a maggio e solo da parte della Balocco, e che nel contratto di sponsorizzazione era stato inserito il divieto esplicito di comunicare in alcun modo all’esterno la notizia sulla donazione, circostanza che smentisce del tutto le tesi sostenute ieri dal rapper in trasmissione».

Le parole del Codacons sulle vicende giudiziarie di Fedez

«Ma la cosa più assurda  è che l’intervistatrice non ha fatto alcuna menzione né delle vicende giudiziarie che vedono coinvolto il rapper. Il prossimo 6 maggio dovrà comparire dinanzi al Tribunale di Roma per rispondere del reato di calunnia ai danni del Codacons, né dello stato di “nullatenente” dichiarato dal rapper, nonostante lo stesso durante l’intervista abbia parlato della Ferrari appena acquistata e si sia vantato del fatturato milionario delle sue società, un vero e proprio assist che Fagnani non ha saputo cogliere al volo, facendo così un favore all’ospite».

La conclusione del Codacons

«Non è stato poi nemmeno sfiorato il tema dei testi omofobi e violenti verso le donne contenuti nelle canzoni di Fedez, argomento che invece avrebbe meritato di essere approfondito considerato che ancora oggi quei brani sono ascoltati dai più giovani e possono indurre a comportamenti scorretti. Una intervista “zuccherata” quindi, con Fagnani che è apparsa prona al “potente” del gossip di turno, senza alcun graffio e con qualche carezza di troppo».