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Laura Pausini, i Latin Grammy la nominano "Persona dell'anno"

Laura Pausini Latin Grammy Persona dell'anno

Laura Pausini, i Latin Grammy la nominano "Persona dell'anno": ecco le motivazioni e la sua reazione.

Laura Pausini è stata nominata Persona dell’anno dai Latin Grammy. Non soltanto per la sua carriera, l’artista è stata premiata anche per il suo impegno nel nel sostenere le cause di giustizia sociale che le stanno a cuore.

Laura Pausini: i Latin Grammy la nominano “Persona dell’anno”

Nuovo riconoscimento per Laura Pausini. Vincitrice di quattro Latin Grammy e un Grammy, la cantante è stata nominata Persona dell’anno dalla Latin Recording Academy. La manifestazione premia gli artisti e i loro successi nell’industria musicale latina, ma anche i loro sforzi umanitari. Laura, da sempre impegnata nel sostenere le cause di giustizia sociale, come la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti LGBTQIA+, non poteva che essere scelta per questo ambito riconoscimento.

Laura Pausini: le parole del responsabile dei Latin Grammy

Manuel Abud, CEO della Latin Recording Academy, ha dichiarato:

“Laura Pausini è una delle artiste più talentuose e amate della sua generazione, il cui impegno per la difesa e la parità di diritti è esemplare. Nel corso di oltre tre decenni di carriera, la sua voce straordinaria abbatte continuamente qualsiasi barriera linguistica e di genere, creando un legame speciale con il pubblico di tutto il mondo”.

La reazione di Laura Pausini

Laura Pausini, orgogliosa di essere stata nominata Persona dell’anno ai Latin Grammy, ha dichiarato:

“Sono molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy. Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. Posso solo provare una profonda gratitudine nei confronti dell’Academy e dei suoi membri, per i miei colleghi che mi hanno sempre accolta a braccia aperte, ma soprattutto per il mio amato pubblico che ha reso un sogno, nato nel mio paesino in Italia, una bellissima realtà e che mi ha portata in luoghi che non avrei mai sognato di raggiungere con la mia musica. La lingua spagnola mi ha aperto le porte fin da molto giovane, mi ha fatto sentire a casa, mi ha ispirato ad andare avanti ed a esplorare e vivere la musica senza barriere o limiti. Sapere oggi che riceverò questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore. Grazie di cuore, sono molto emozionata. Ci vediamo presto a Siviglia”.