Valentina Mericio “Non abbiamo parole nuove per raccontarvela perché in questi anni le abbiamo usate tutte”. Queste le parole dell’inviata de Le Iene, Nina che ha salutato così Carlo Gilardi, l’anziano chiuso nella rsa e scomparso a 92 anni.
Le Iene, chi era Carlo Gilardi
Della sua storia se ne era occupata la trasmissione Le Iene. Da lì è arrivata fino alla Corte Europea dei Diritti Umani. Il tribunale ha sentenziato che l’Italia aveva commesso una violazione in quanto non avrebbe tenuto conto della volontà dell’uomo. Gilardi purtroppo non è più ritornato alla sua abitazione. Il caso ha avuto una risonanza mediatica nazionale, tanto che persino Andrea Bocelli era andato a trovarlo per fagli auguri di buon compleanno e cantargli personalmente “Tanti auguri a te”.
Il saluto della trasmissione
Nel servizio mandato in onda dalla trasmissione, ha ripercorso la vicenda che ha riguardato l’uomo: “Carlo non dava valore ai soldi, ma rifiutava categoricamente il controllo delle istituzioni sulla sua vita e sulle sue scelte”. “Voglio la libertà” aveva dichiarato a più riprese Carlo Gilardi. Infine l’inviata ha dichiarato al termine del servizio: “In questi mesi il processo contro di noi è andato avanti, perchè per avervi raccontato tutto questo, per avere risposto al grido di un uomo anziano a cui chiunque al nostro posto avrebbe risposto, per aver fatto da megafono alle più che giuste rimostranze di Carlo, noi delle Iene siamo finiti a processo e dovremo rispondere di diffamazione dell’avvocato Barra, ma la cosa che ci fa più male, non è certo il processo. Quello che ci fa più male è che Carlo ha perso la sua battaglia per la libertà, nonostante tutti gli sforzi”.
