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Le intercettazioni su Massimo Galli indagato: “Riva vicino a lui durante un esame durato 15 minuti”

Massimo Galli

Le intercettazioni su Massimo Galli indagato parlano di "valenza formale della prova e della precostituita scelta a tavolino di aggiudicare il posto"

Le intercettazioni su Massimo Galli indagato per la presunta “Concorsopoli” milanese consentono agli inquirenti di sostenere per tabulas che il candidato Riva era “vicino a lui durante un esame durato 15 minuti”. Lo sostengono gli atti del fascicolo che vede l’infettivologo del Sacco iscritto a registro per i presunti reati commessi all’Università Statale di Milano. In punto di procedura professor Galli si era già avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia. 

Massimo Galli indagato, le intercettazioni sulla presunta benevolenza verso il suo “pupillo”

E dalle intercettazioni depositate dalla procura e pubblicate in parte dal Fatto Quotidiano emergerebbe il “favor” di Galli per il suo “pupillo” anche nell’esame orale. Il sunto riportato dal Fatto è che Agostino Riva avrebbe fatto l’esame in metà del tempo via cellulare e con Massimo Galli accanto

Le intercettazioni su Massimo Galli indagato: quesiti con la segretaria e orale “speed”

Gli inquirenti titolari del fascicolo si stanno comunque concentrando anche sulla stesura dei quesiti. Perché? Perché pare che la stessa sia stata gestita dal professore con l’ausilio della sua segretaria. In merito all’esame orale la presunzione di reato degli inquirenti fonda (anche) su una tempistica sospetta ma non certo foriera da sola di prove regine: pare che quell’esame sia durato 15 minuti invece di 45.

“Valenza formale della prova”, lo dicono gli inquirenti sulle intercettazioni a carico dell’indagato Massimo Galli 

Per gli inquirenti “a riscontro della valenza formale della prova e della precostituita scelta a tavolino di voler aggiudicare il posto a Riva, l’esame veniva sostenuto da Riva in presenza del solo Galli, mentre gli altri commissari erano collegati da remoto”. Pare che poi Galli si sarebbe disinteressato di tutto perché stava concordando un’intervista.