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Le mascherine sono ancora obbligatorie? Dove indossarle, cosa cambia, regole

Il ministro della Salute Orazio Schillaci

Ospedali, Rsa, reparti e spazi comuni: le mascherine sono ancora obbligatorie? In attesa della decisione dell'Oms sulla pandemia ecco la risposta

La domanda se la stanno ponendo moltissimi italiani che hanno congiunti ricoverati o necessità sanitarie su vari piani: le mascherine contro il Covid sono ancora obbligatorie? Dove indossare, cosa cambia, regole diventano dunque tutte informazioni da rivedere. Lo sono perché dal primo maggio entra in vigore l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Orazio Schillaci. E cosa disciplina quella disposizione ministeriale? Ecco in pillole come ci si dovrà comportare.

Le mascherine sono ancora obbligatorie?

Il sunto è che non c’è ancora un “liberi tutti”. L’obbligo di mascherina in ospedale si allenta notevolmente si, ma con deroghe. Dal primo maggio entra in vigore oggi l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Orazio Schillaci lo scorso 28 aprile. E quell’atto cancella alcuni degli ultimi obblighi e restrizioni degli ultimi tre anni della pandemia. Tutto questo poi nei giorni in cui l’Organizzazione mondiale della Sanità andrebbe a decretare la fine ufficiale della pandemia, pare il prossimo 20 maggio. E in Italia? Il paese entra una fase di normalità e dice stop all’obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie.

Le eccezioni dove l’obbligo vige ancora

Ci sono delle eccezioni: i reparti con pazienti “anziani, fragili e immunodepressi”. Stop ai tamponi obbligatori per chi accede al pronto soccorso con testo che verranno effettuati a “discrezione delle direzioni sanitarie e delle autorità regionali”. L’ordinanza di Schillaci resterà in vigore fino al 31 dicembre. Per ospedali e Rsa l’obbligo di indossare la mascherina resta nelle Rsa e, per quanto riguarda gli ospedali solo nei “reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura“. L’obbligo sarà in capo a “lavoratori, utenti e visitatori”. Le direzioni sanitarie decideranno poi se e quando estendere l’obbligo di mascherina anche in altri reparti e spazi comuni come le sale d’attesa.

Cosa ha stabilito il Trentino

Fa eccezione il Trentino, dove negli ospedali la mascherina resta obbligatoria “all’interno dei reparti di degenza” ed è “fortemente raccomandata nelle sale d’attesa”. La circolare provvisoria del direttore del servizio ospedaliero provinciale, Pier Paolo Benetollo, è stata chiarissima.