> > Lecce, 15enne picchiato e insultato dai compagni di classe: rinviati a giudiz...

Lecce, 15enne picchiato e insultato dai compagni di classe: rinviati a giudizio 5 minorenni

Bullismo

Un 15enne è stato picchiato e insultato dai suoi compagni di classe a Lecce. 5 minorenni sono stati rinviati a giudizio.

Un 15enne è stato picchiato e insultato dai suoi compagni di classe a Lecce. 5 minorenni sono stati rinviati a giudizio. Il giovane era stato preso di mira da diversi mesi, all’interno dell’istituto scolastico. 

Lecce, 15enne picchiato e insultato dai compagni di classe: 5 minorenni rinviati a giudizio

Devi stare zitto, spastico” continuavano a ripetergli prima di picchiarlo. Per questo 5 studenti di un Istituto superiore di Maglie, in Salento, rischiano il processo. Si tratta di quattro 16enni residenti tra Nociglia, Castro Ruffano e Cutrofiano e un 17enne di Zollino. L’udienza preliminare è fissata per il 20 dicembre davvanti alla gup del Tribinale dei Minori. A subire le violenze un ragazzo di 15 anni, vittima di bullismo dall’ottobre del 2019 fino al febbraio 2020. Le aggressioni hanno spesso costretto il 15enne a recarsi in ospedale per accertamenti. 

Lecce, 15enne picchiato e insultato dai compagni di classe: le motivazioni

Le motivazioni delle aggressioni sono davvero banali. “Non sei simpatico” diceva uno dei bulli al 15enne. Su Whatsapp scrivevano che le violenze erano a scopo di “divertimento“. Per diversi mesi il 15enne non ha detto nulla ai suoi genitori, ma tornava a casa dolorante, tanto da non riuscire a mettere lo zaino sulle spalle per tornare a scuola il giorno dopo. I genitori si sono preoccupati e hanno insistito per capire cosa stava accadendo. Dopo l’ennesima corsa in ospedale per un ginocchio dolorante, il 15enne ha raccontato quello che subiva in classe. I genitori, assistiti da un avvocato, hanno sporto denuncia e i carabinieri hanno ricostruito la vicenda. 

Lecce, 15enne picchiato e insultato dai compagni di classe: l’intervento del preside

Ogni occasione era buona per picchiare il ragazzo. Lo facevano perché non suggeriva durante i compiti in classe, perchè stava antipatico, per divertirsi. Le aggressioni sono avvenute anche in presenza degli insegnanti, che hanno dato delle note sul registro. L’intervento del preside non è servito, perché una volta fuori dall’istituto i bulli prendevano di nuovo di mira il ragazzo. Quando il giovane provava a reagire, il branco metteva in atto delle spedizioni punitive. Il 15enne è stato trasferito in un altro istituto, dove ha recuperato la sua serenità.