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Lega supera il M5S, sondaggi al 32,2%: Salvini, "incredulo"

matteo salvini

La Lega allunga sul Movimento 5 Stelle: stando all'ultima rilevazione di Swg il Carroccio si attesterebbe al 32,2% contro il 28,3% del M5S

La Lega ‘scavalca’ il Movimento 5 Stelle e prende il largo. E ancora prima che i sondaggi a parlare è il bagno di folla che ha accolto un emozionato leader Matteo Salvini a Viterbo: felice ma incredulo di fronte a tanto entusiasmo e a quei quattro punti in più di distacco dall’altra compagine di governo, stando almeno all’ultimo sondaggio targato Swg diffuso dal Tg La7. Giunto in città per assistere come è ormai consuetudine per il Ministro, alla sfilata della Macchina di Santa Rosa, il vicepremier non si è certo risparmiato percorrendo da piazza Plebiscito, andata e ritorno, un lungo tratto del corso principale circondato da leghisti festanti: “grazie Viterbo, questi sono i sondaggi che preferisco”, ha chiosato il leader verde, rispondendo alla folla festante, tra selfie, abbracci e slogan come “Matteo non mollare“, “Sei l’unica speranza” e “Nessuno come te, sei la voce degli italiani”. Ma in merito ai sondaggi che vedrebbero la Lega saldamente in testa, primo partito italiano, Salvini appare sorpreso: “Non ci credo, è un dato troppo in alto”.

I sondaggi, Lega primo partito

Stando all’ultima rilevazione di Swg relativa al periodo compreso tra il 30 luglio ed il 3 settembre, il movimento guidato da Matteo Salvini si attesterebbe al 32,2%, di fatto il primo partito italiano allungando sul M5S al 28,3%. Quattro punti di distacco (a luglio erano 0,5). Una crescita dell’1,9% contro una flessione grillina dell’1,4%. Ampiamente distaccato, seppur in lieve crescita, il Pd, passato dal 17,4 al 17,7% ed FI si attesta al 6,9%.

Conferme anche dal sondaggio firmato da Nicola Piepoli per il sito Affaritaliani.it con il Carroccio al 30% ed il M5S al 29%. Gli eventi negativi delle ultime settimane insomma, dal crollo del ponte di Genova al caso Diciotti, avrebbero fortificato la Lega rispetto ai Cinque Stelle perchè, sottolinea Piepoli, “ha avuto una maggiore evidenza mediatica”. Ma, ricorda Piepoli, “la vitalità della Lega è di vertice, quella del M5S di corpo, ovvero diffusa nel Paese. A questo punto è difficile stabilire chi è più forte o più debole”.

Monitoraggio Gpf, scenario differente

Da segnalare che lo scenario descritto dal monitoraggio settimanale di Gpf-Inspiring Research è differente: il Movimento 5 Stelle rimarrebbe saldamente in testa con il 31,8% seguito dalla Lega con il 30,8%. Il Partito Democratico è percentualmente alla metà dei consensi, con il 15,5% seguito da Forza Italia (11,3%), FI (4,4%), Liberi e Uguali (2,5%) e, in chiusura, Più Europa con l’1,6%. Con un indice di gradimento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al 53% e, lievemente distaccati, i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio con, rispettivamente, il 52 ed il 51%. In ogni caso tutti dietro a Sergio Mattarella: l’indice di gradimento più elevato resta infatti per il capo dello Stato, quotato al 62%.